Home » Attualità » Pescara, attivati varchi elettronici in Comune

Pescara, attivati varchi elettronici in Comune

da Donatella Di Biase

PESCARA – Sono stati attivati ieri mattina in Comune a Pescara i varchi elettronici. Il  sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che  ha effettuato un sopralluogo tra i due palazzi comunali per verificarne il corretto funzionamento , ha riferito che la prima giornata di attivazione dei varchi elettronici è trascorsa senza eccessivi disagi e con un generale apprezzamento da parte di molti cittadini. Grande la collaborazione dei dipendenti che, senza alcuna difficoltà, hanno utilizzato il badge marcatempo per entrare e uscire dal Comune, ma tanta collaborazione anche da parte degli utenti che, con ordine, hanno atteso il proprio turno per lasciare il documento e ritirare il pass che dava loro diritto di accedere negli uffici, tra l’altro accogliendo di buon grado la disponibilità degli addetti alla reception a fornire indicazioni utili per raggiungere velocemente la propria destinazione.

Ha detto ancora il sindaco:

il primo effetto, oggi, è stato un grande ordine riscontrato tra i corridoi, senza il confuso andirivieni che normalmente crea caos nel Palazzo, spesso ostacolando gli stessi cittadini che invece si recano presso gli uffici per risolvere effettivamente delle problematiche. Spiace solo, ma non meraviglia, l’atteggiamento di alcuni esponenti dell’opposizione che si sono rifiutati di utilizzare il proprio badge, non mostrando rispetto per le Istituzioni e per gli stessi cittadini che, al contrario, hanno dato prova di civiltà e di senso delle Istituzioni.
La sicurezza è alla base della scelta relativa all’installazione di quei varchi, costati circa 18mila euro  e a chi obietta che è una motivazione sciocca perché mai in Comune si sono verificate situazioni di rischio, mi preme ricordare solo uno o due episodi: il primo, con l’ex sindaco Pace, che con tutta la sua segreteria venne preso in ostaggio e tenuto per oltre un’ora sotto la minaccia di una pistola. Ricordo poi quando al mio predecessore venne recapitata una lettera con all’interno un proiettile, anche in questo caso da parte di una persona con chiari disturbi di natura personale. Ma ricordo soprattutto le decine di aggressioni subite dai nostri dipendenti, soprattutto dagli addetti ai servizi sociali e alla Politica della casa, due settori dislocati nella palazzina ex Inps che hanno a che fare ogni giorno con situazioni di estrema delicatezza e spesso anche di notevole pericolosità.

Abbiamo avuto casi di dipendenti costretti a ricorrere alle cure del Pronto soccorso, ‘casi’ sedati solo dall’arrivo tempestivo delle Forze dell’Ordine che però non possono vigilare ogni minuto della giornata i nostri palazzi istituzionali. Ci sono stati furti, e soprattutto nei nostri palazzi si registra un andirivieni costante, specie nelle giornate del sabato, quando gli uffici sono quasi completamente vuoti, addirittura di ambulanti abusivi o di utenti alla ricerca di un bagno dove spesso troviamo di tutto, oltre a chiari atti vandalici.

Tali situazioni ci hanno convinti  che evidentemente non possiamo continuare ad affidarci alla buona sorte, ci hanno convinti della necessità di adottare misure di tutela e sicurezza, di protezione del personale, degli stessi amministratori, ma anche dei cittadini che frequentando il palazzo non devono temere di fare brutti incontri. E ovviamente tale misura ci consentirà anche di regolamentare meglio i flussi di utenti che spesso si recano quotidianamente negli uffici comunali non rispettando i giorni di apertura e ricevimento al pubblico, distraendo il personale dall’esame delle pratiche e inevitabilmente rallentando il lavoro interno.

Il sindaco ha puntualizzato che l’obiettivo dell’iniziativa è  anche  quello di offrire un servizio di reception agli utenti tale da soddisfare le esigenze e le aspettative della cittadinanza, garantendo un’efficace attività di informazione nei confronti dei visitatori esterni in modo da indirizzarli celermente verso gli uffici o i funzionari preposti alla risoluzione delle problematiche. In altre parole il cittadino che ha un appuntamento con un funzionario, ma non sa dove dirigersi, sarà supportato dal servizio reception che gli indicherà la strada da seguire attraverso la via più breve, senza il rischio di perdersi nei meandri dei corridoi. Un servizio che peraltro già esiste negli altri uffici istituzionali, a partire dagli uffici regionali di viale Bovio, presso la Camera di Commercio o anche presso l’Inps. I varchi sono stati installati nell’ingresso principale del palazzo di piazza Italia e dinanzi alla scala di destra, e poi  nella palazzina ex Inps sia nell’ingresso di piazza Italia che sull’ingresso di piazza Duca D’Aosta, per gli accessi alla scalinata ‘B’, ‘C’ e ‘A’.  Alla reception ci sono gli operatori della ditta CSI srl di Caserta con cui è stato appena sottoscritto il contratto di affidamento del servizio, per una somma pari a circa 80mila euro l’anno. Nella prima giornata sono emersi i correttivi eventualmente da inserire: i tecnici hanno accertato la necessità di sistemare la serratura elettronica dell’ingresso lato fiume del Comune, intervento che verrà eseguito oggi.

Ha proseguito il sindaco:

hanno funzionato senza disagi gli altri tornelli: amministratori e dipendenti comunali hanno continuato a circolare liberamente nelle strutture comunali utilizzando, per quanto riguarda gli amministratori, un badge elettronico rilasciato dall’Ufficio di Gabinetto; i dipendenti hanno utilizzato invece lo stesso cartellino marca-tempo già in dotazione per le timbrature giornaliere delle presenze in servizio. Con tali tesserini è possibile utilizzare i varchi riservati al personale e agli amministratori che sono, per Palazzo di città, l’ingresso principale di piazza Italia e quello lato fiume; per il Palazzo ex Inps l’ingresso situato in piazza Italia e gli ingressi ‘B’ e ‘C’ di piazza Duca d’Aosta. La scalinata ‘A’ di piazza Duca è invece riservata esclusivamente all’utenza esterna, per facilitare l’accoglienza dei cittadini e il controllo dell’apertura e chiusura dei varchi. Nei pomeriggi in cui non è previsto il normale rientro dei dipendenti, ossia il lunedì, mercoledì e il venerdì e ancora il sabato mattina, il portone del palazzo ex Inps di piazza Italia resterà chiuso, quindi dipendenti e amministratori dovranno necessariamente entrare da piazza Duca, i cui varchi saranno però chiusi al pubblico. L’ingresso che da piazza Italia conduce agli archivi comunali verrà chiuso con un sistema elettronico e vi potranno accedere solo i dipendenti, ossia messi notificatori e accertatori, in possesso di un badge aggiuntivo rispetto al tesserino marcatempo. Il pubblico per accedere nelle nostre sedi dovrà semplicemente presentare un documento di riconoscimento alla reception dove gli verrà consegnato un badge. Un sistema tra l’altro che ci consentirà anche di sapere sempre chi si trova dentro i nostri palazzi nel caso di emergenze di Protezione civile. I cittadini portatori di handicap continuano ad accedere dall’ingresso posteriore, lato fiume, dotato dell’elevatore, anche se il portone lato fiume sarà chiuso al pubblico e accessibile solo ai dipendenti. Per garantire l’utilizzo dell’ingresso ai diversamente abili, il personale di portineria, all’occorrenza, provvederà a contattare alcuni referenti che abbiamo individuato nella mia segreteria e presso l’Economato che consentiranno la messa in funzione dell’ascensore.

Non abbiamo lasciato nulla al ‘caso’, e abbiamo disciplinato anche i cosiddetti ‘eventi’ particolari, ovvero, nei giorni in cui si svolgono sedute del Consiglio comunale, limitatamente alle ore di svolgimento delle stesse, verrà lasciato aperto il varco elettronico situato in fondo alla scalinata centrale del Palazzo di città per consentire ai cittadini di raggiungere agevolmente e senza problemi l’aula consiliare; nel caso di convegni o manifestazioni pubbliche, previste nella sala consiliare, come accadrà domani per il XXV Congresso dell’Unione degli Avvocati Europei, gli operatori della reception eviteranno di richiedere il documento di riconoscimento e di consegnare il pass a coloro che dichiareranno di dover prendere parte a tali eventi, consentendo il loro ingresso mediante l’attivazione dell’apertura e chiusura del varco, così come accadrà in occasione di matrimoni civili. In occasione delle conferenze stampa, viene consentito l’accesso ai giornalisti e ai cameramen al seguito dietro la semplice presentazione del tesserino da giornalista. Inevitabilmente oggi è iniziato un periodo di rodaggio: i nostri dipendenti, debitamente formati, hanno fornito le opportune indicazioni agli utenti esterni e anche a qualche collega più distratto. Nella giornata non abbiamo registrato proteste, se non quelle strumentali dei consiglieri comunali di centro-sinistra inspiegabilmente più recalcitranti ad adottare una misura tesa a garantire la sicurezza dei nostri dipendenti e degli stessi cittadini i quali, come previsto, hanno continuato a frequentare il Comune senza alcun disagio né ostacolo.

Ti potrebbe interessare

Lascia un commento