Sarà necessario un anno di lavori, con un investimento di oltre 1milione di euro, per restituire alla città il mercato coperto di piazza Muzii completamente rinnovato, dove la struttura in muratura lascerà spazio a vetro e acciaio per rendere permeabile e trasparente l’edificio con un rapporto costante tra l’interno e l’esterno, dove le teche per edicolanti e fiorai ci accompagneranno verso i box di frutta, verdura, artigianato, ristoranti e bar. Un mercato dunque che dovrà divenire anche attrazione turistica per il territorio, sul modello della Bouquerie di Barcellona.
Ha specificato il sindaco:
il nostro obiettivo è quello di trasformare una struttura che ormai versa in uno stato di evidente degrado determinato da anni di disattenzione e di mancate manutenzioni, nel gioiello del futuro Centro Commerciale naturale del capoluogo
adriatico, nel punto di riferimento, nel polo d’attrazione, attorno al quale ricostruire il tessuto commerciale stesso della città , come avevamo progettato dall’inizio con l’ex assessore Stefano Cardelli che ha ora passato il testimone all’assessore Santilli. Per anni abbiamo raccolto e ci siamo fatti portavoce delle istanze dei residenti della zona che ruota attorno al mercato, ovvero via Cesare Battisti, oggi sottoposta a un’opera di completo restyling, via Minghetti, via Quarto dei Mille, ma anche la stessa via Regina Margherita e via De Cesaris, residenti che hanno lamentato lo stato di abbandono strutturale dell’edificio, l’assenza di parcheggi in cui poter lasciare l’auto per fare i propri acquisti, e una scarsa attenzione generale che ha rischiato di determinare la lenta morte del manufatto. Molti operatori progressivamente si sono visti costretti a chiudere le proprie attività; altri invece, quelli del primo piano, hanno eroicamente resistito sino a oggi, seppur tra mille difficoltà, e noi li ringraziamo perché hanno permesso la sopravvivenza del mercato stesso. E non appena ci siamo insediati abbiamo avviato la redazione del progetto di riqualificazione dell’intero manufatto, un progetto lungo, laborioso, proprio perché noi non puntiamo semplicemente a sistemare un pavimento dissestato o a sostituire qualche lampada, ma piuttosto puntiamo a stravolgere, ovviamente in senso positivo, completamente il volto stesso del mercato, trasformando l’odierna facciata in muratura in una parete di vetro e acciaio per rendere permeabile e visibile anche dall’esterno ciò che accade dentro il mercato, per poi trasformare anche la piazza antistante la struttura, realizzando parcheggi interrati a servizio del mercato, insomma vogliamo rivitalizzare la struttura, portando al piano superiore anche esercizi pubblici, un ristorante, attività che consentiranno di mantenere aperta sempre l’edificio anche di sera.
I lavori – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – sono già partiti da qualche giorno, a inizio mese, ma ovviamente abbiamo atteso per parlarne perché siamo stati impegnati con l’emergenza neve. Il cantiere è stato diviso in tre lotti per l’importo complessivo di oltre 1milione di euro. Il primo stralcio del primo lotto prevede lavori per 218mila 364,79 euro, che sono stati aggiudicati all’impresa Tudini e dureranno complessivamente 120 giorni, dunque la conclusione della prima fase è prevista per fine aprile, quando, senza alcuna interruzione, partirà il secondo stralcio sempre del primo lotto. Il fabbricato, come sapete, è composto da due piani: un piano rialzato, posto a circa un metro, a cui si accede con ingressi situati su tutti e quattro i fronti e in cui si svolge l’attività di vendita tradizionale dei prodotti alimentari, e un primo piano dove ci sono già dei box disponibili per attività artigianali. Il primo stralcio del progetto sta interessando l’estrema parte nord del manufatto, un cantiere che non interferisce con l’attività commerciale: nello spazio l’impresa Tudini si occuperà del rifacimento completo di tutti gli impianti, oltre che delle strutture in muratura e della pavimentazione. A fine aprile, come dicevamo, finito il primo stralcio, la Tudini passerà la mano alla seconda impresa che si è aggiudicata il secondo stralcio, la Ars Nova, per un importo di 400mila euro, che inizierà le opere più imponenti su una parte consistente del mercato, iniziando a intervenire sul fronte di via Cesare Battisti dove realizzeremo la facciata in vetro e acciaio di forte impatto visivo. All’interno realizzeremo una rampa per consentire l’agevole ingresso dei soggetti diversamente abili. Nell’atrio dell’ingresso, all’interno della struttura, verrà collocata una scala mobile al posto della rampa esistente per meglio collegare i due piani e realizzeremo un bar per favorire l’accoglienza degli avventori. L’area di vendita dei prodotti alimentari del piano rialzato viene separata dall’atrio di ingresso da due ampie vetrate con relative porte d’accesso per rendere indipendente l’uso dei due piani. Inoltre abbiamo previsto l’eliminazione dell’ingresso di via De Cesaris con il recupero di un box, il collegamento del ballatoio del primo piano dove è oggi interrotto, e la sostituzione della balaustra del ballatoio oggi in calcestruzzo in vetro e acciaio. Riserveremo uno spazio esclusivo ai contadini nella galleria nord, recuperandola e dotandola dei servizi necessari. Nel piano terra ovviamente realizzeremo una nuova pavimentazione revisionando anche la logistica per l’approvvigionamento delle merci da parte degli esercenti. E ovviamente andremo a rifare l’intero sistema degli impianti. Ma il nostro intervento non si concluderà all’interno del manufatto, perché abbiamo previsto anche il rifacimento dell’intera piazza antistante il mercato, con la realizzazione di spazi, teche, che saranno destinate a edicole e fiorai, uno spazio permeabile che condurrà all’interno della struttura. E poi i parcheggi interrati, sotto la piazza stessa, per circa 38 posti auto complessivi, a servizio dei fruitori della struttura mercatale stessa”. Per quanto riguarda la tempistica “diciamo subito – ha precisato il sindaco Albore Mascia – che parliamo di un cantiere lungo, che richiederà almeno un anno di lavori, con la conclusione di tutte le opere per aprile 2013. Dopo il primo stralcio che si concluderà a fine aprile 2012, a inizio maggio inizierà il secondo stralcio. Nel frattempo svolgeremo la gara d’appalto per il secondo e ultimo lotto che dovrebbe partire ad agosto 2012, svolgendosi in contemporanea con il secondo stralcio del primo lotto, per concludere l’intero intervento ad aprile 2013. E fondamentale dire che nessun commerciante sarà costretto a lasciare la struttura, ma abbiamo organizzato il cantiere in modo da consentirgli di convivere con gli esercenti e con la normale attività svolta all’interno. L’unico sacrificio che chiederemo e concorderemo con gli stessi operatori, sarà probabilmente la necessità di spostare 4 commercianti da un lato all’altro della struttura per consentire i lavori di cantiere, ma parliamo di un sacrificio minimo, che annunceremo con largo anticipo, riducendo al minimo i possibili disagi all’interno della struttura. Ovviamente ci attendiamo collaborazione e sostegno dagli stessi commercianti che tra un anno lavoreranno in un mercato di elevato livello architettonico che dovrà divenire motivo di ‘attrazione’ turistica e di richiamo per l’intero territorio, senza dimenticare che tra qualche settimana saranno completati anche i lavori di riqualificazione e pedonalizzazione di via Cesare Battisti, ossia dinanzi al mercato stesso.
Ha detto l’architetto D’Urbano:
due gli obiettivi che ci siamo posti nella progettazione : da un lato il risanamento della struttura mercatale per restituire ai cittadini uno spazio storico, e dall’altro adeguare l’immagine architettonica dell’edificio alle moderne esigenze del quartiere. Originariamente il mercato coperto era considerato quasi un involucro chiuso, oggi abbiamo invece voluto aprire alla città la struttura.
Ha ribadito Santilli:
Nei prossimi giorni incontreremo gli operatori che seguiranno con noi, passo passo, lo sviluppo del cantiere, operatori che comunque potranno sempre restare a lavorare dentro la struttura, anche durante l’intervento.
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