Venerdì 17 maggio al Cineteatro Sant’Andrea, al via la rassegna cinematografica di Fondazione Pescarabruzzo con Pescara Cityplex
PESCARA – Venerdì 17 maggio alle ore 20:45 al Cineteatro Sant’Andrea di Pescara, avrà inizio Pescarabruzzo Film Fest 2024. La rassegna cinematografica promossa e organizzata dalla Fondazione Pescarabruzzo tramite il circuito Pescara Cityplex, nell’ambito delle attività di sostegno alla produzione filmografica non solo di cineasti del territorio, ma anche di livello nazionale e internazionale, con effetti significativi sul marketing territoriale e ricadute positive sull’economia locale.
Ad oggi gli audiovisivi prodotti dalla Pescarabruzzo, in veste di Film Commission privata, sono 47, tra documentari, lungometraggi e film brevi. La loro selezione di norma è avvenuta attraverso l’esame delle proposte presentate mediante i bandi annuali dell’Ente, nell’ambito del settore statutario “Arte, attività e beni culturali”.
PROGRAMMA
I film coprodotti dalla Fondazione e selezionati per la rassegna Pescarabruzzo Film Fest sono:
17 MAGGIO ore 20:45
Per un po’ – regia di Peter Ranalli (Associazione ULTRACORPI STUDIO)
(Italia, 2024, 15’, Noir)
Le riflessioni sulla vita e sulla morte di una coppia di mezza età hanno ripercussioni immediate e inaspettate sulla loro esistenza. Girato nel territorio del Comune di Ripa Teatina, il corto è interpretato da Angelo Del Romano, Antonella De Collibus, Simonetta Berardocco e per la prima volta sugli schermi, Manuel Rosini.
A seguire
Andrea Prima di Paz – Appunti della vita pescarese – regia di Peter Ranalli (Associazione ULTRACORPI STUDIO)
(Italia, 2023, 52’, Documentario)
Il documentario esplora il periodo fondamentale trascorso da Andrea Pazienza a Pescara tra il 1971 e il 1974, evidenziando il suo ruolo centrale nel fervido contesto culturale e artistico della città. Attraverso interviste ai suoi compagni di scuola e amici dell’epoca, emerge un ritratto vivido dello studente-folletto del Liceo Artistico, immerso nella lettura vorace e nell’assorbimento di tutte le forme di arte. Questo periodo, spesso trascurato, ha avuto un impatto significativo sulla formazione intellettuale e artistica di Pazienza, mostrando la vitalità di Pescara prima della sua associazione con il ’77 bolognese. Il documentario è un omaggio alla memoria di Nino D’Annunzio, anch’egli testimone prezioso di quegli anni.
22 MAGGIO ore 20:45
Saudade – regia di Pietro Falcone (IFA Scuola di Cinema Pescara)
(Italia, 2024, 64’, Documentario)
Cosa sei disposto a fare per amore?
Nilde quando aveva poco più di vent’anni ha seguito la persona che ama dal Brasile all’Italia. Qui ha messo su famiglia e qui è rimasta bloccata.
Saudade è un’intima conversazione tra una madre che soffre e suo figlio che cerca di capirla tramite i suoi occhi. I ricordi riaffiorano e scolpiscono il presente, creando il complesso ritratto di due famiglie diverse che si sono inevitabilmente unite.
24 MAGGIO ore 20:45
ARCUNT… Quando Gabriele d’Annunzio salvò la vita a Tommaso Cascella – regia di Milo Vallone (TAMTAM Communications)
(Italia, 2024, 70’, Storico-biografico)
Il film segue le vicende di Gabriele d’Annunzio durante la Prima guerra mondiale, focalizzandosi sulla sua disavventura sul fronte francese nel 1914. Il film è ispirato al racconto “Con Gabriele d’Annunzio a Parigi nel 1914” di Tommaso Cascella.
29 MAGGIO ore 20:45
Lascialo andare – regia di Giovanni Bufalini (Officine solidali teatro & Indaco Teatrogiovani)
(Italia, 2024, 15’, Fantasy)
Un cerchio di Iannare partecipa a una liturgia antica, mentre la narratrice ci introduce in questa fiaba nera, attraverso antropologia, mito e leggenda. Echi lontani (risalenti addirittura ai longobardi) fanno riferimento al Versipellis, e al misterioso legame che mette in linea licantropia e streghe.
Emma, una ragazzina annoiata dalla razionalità degli adulti, esplora i boschi abruzzesi, il luogo a cui tornare tra luce e buio, ignara di un misterioso “patto dei lupi” che lega le vecchie alle nuove generazioni. Un’antica profezia costringe i giovani a confrontarsi con la propria natura selvaggia, nell’arcaica modernità.
Il richiamo dell’istinto e l’eterno confronto tra amore e morte culminano in un finale sorprendente e romantico.
4 GIUGNO ore 20:45
Giappone-Abruzzo: le connessioni nascoste – regia di Alessia Ambrosini (Monti & Ambrosini Srl)
(Italia, 2024, 82’, documentario)
Il documentario esplora le sorprendenti connessioni culturali tra l’Abruzzo e il Giappone, evidenziando figure come Alessandro Valignano, Raffaele Ulisse Barbolani, Gabriele d’Annunzio, Francesco Paolo Tosti e Jarno Trulli che hanno contribuito a creare un ponte tra i due paesi. Attraverso immagini suggestive di luoghi e tradizioni, il film svela similitudini sorprendenti tra la festa del fuoco di Sukagawa e le “Farchie” di Fara Filiorum Petri, offrendo uno sguardo su questa affascinante intersezione culturale. Il documentario è dedicato alla memoria della iamatologa Marisa Di Russo, che ha incarnato il legame profondo tra Italia e Giappone.
7 GIUGNO ore 20:45
Sangro chimica 1971 – 1976 – regia di Enzo Francesco Testa (L’altritalia Lanciano)
(Italia, 2024, 53’, Documentario)
Sangro chimica 1971 1976 intende recuperare la storia e la memoria della lunga opposizione popolare al progetto di una raffineria di petrolio in Val di Sangro. Il progetto di una faraonica raffineria, come in un articolo scrisse Marcello De Cecco, doveva avere le dimensioni di Porto Marghera a Venezia. Partendo dalla consultazione di diversi archivi storici il documentario indaga l’influenza e la potenza, il valore e il peso dell’opinione pubblica nelle scelte di sfruttamento del territorio.
La presenza dei cittadini alle numerose sedute nella sede del governo regionale all’Aquila, l’occupazione delle terre, i movimenti sorti in diverse cittadine dove sfilarono donne, uomini e bambini, raccontano un percorso di opposizione che ha inciso sulla storia della nostra regione fino ai nostri giorni.
Ogni proiezione sarà seguita da un breve dibattito con gli autori e il cast.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.