Home » Attualità » Pescara, Canoni demaniali: scongiurato l’aumento

Pescara, Canoni demaniali: scongiurato l’aumento

da Redazione

PESCARA – Il Presidente del Sib-Confcommercio Padovano  è intervenuto ieri  sullo scongiurato pericolo dell’aumento dei Canoni demaniali in Consiglio regionale ed ha sottolineato l’impegno e l’attenzione profusa da alcuni consiglieri e assessori in tal senso . I  Canoni sono stati fissati in maniera definitiva quindici anni fa e, a fronte delle tante difficoltà che oggi gravano sul settore,  si pensava  rappresentassero un capitolo chiuso. Padovano critica  invece  alcuni esponenti politici che venerdì scorso  anziché proporre all’Assemblea la disamina di problematiche serie, come il Piano demaniale regionale, hanno tentato invano di far passare l’aumento indiscriminato di imposte che avrebbero rappresentato l’ennesima mannaia su una categoria già fortemente penalizzata, e tutto questo per un ingiustificato e inspiegabile spirito punitivo verso un settore economico piegato dalla crisi e dalle problematiche europee.

Ha spiegato Padovano:

solo l’attenzione e la sensibilità di alcuni esponenti politici, consiglieri e assessori regionali, hanno consentito di sventare ieri l’ennesima beffa contro una categoria di lavoratori quotidianamente vessata e imprigionata tra le spire della crisi. Una categoria che da anni sta combattendo la propria dura battaglia contro quella Direttiva Bolkestein che minaccia centinaia di piccole aziende familiari che, dal 2020, potrebbero finire all’asta uccidendo tutta l’economia che oggi si regge su tale pilastro. Una categoria che quotidianamente si vede costretta a difendersi contro Piani demaniali capestro e un’economia che comunque non agevola gli investimenti. Ieri l’ennesima beffa: alcuni consiglieri regionali, nel corso dell’esame della finanziaria, hanno tentato di far passare l’aumento delle tasse sui canoni demaniali, un pericolo autentico sventato solo da altri esponenti del Consiglio regionale che hanno svelato l’inganno e respinto una proposta assurda che avrebbe rappresentato solo l’ennesima scure su un settore da sempre emarginato. Come Presidente del Sib-Confcommercio mi corre l’obbligo di ringraziare quanti si sono prodigati per evitare l’ennesima ingiustizia ai danni di tutti gli stabilimenti balneari della nostra regione, mentre non posso non esprimere il nostro biasimo per coloro che ancora una volta tentano di utilizzare il proprio ruolo politico per esprimere il proprio ingiustificato dissenso nei confronti di una categoria produttiva che pure contribuisce in modo sostanziale al Pil della nostra regione, una categoria che nella sola città di Pescara garantisce il lavoro a circa mille unità operative, una categoria contro la quale alcuni partiti continuano ad avere un atteggiamento inspiegabilmente vessatorio e punitivo.

Ti potrebbe interessare