Pescara,centro storico: Santilli torna sulle polemiche

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PESCARA – L’assessore al Commercio Gianni Santilli replicando alle  polemiche ancora inerenti il mancato svolgimento di eventi al centro storico, ha ribadito che le stesse  scatenano  un ‘tutti contro tutti’ che non fa bene alla città. L’amministrazione comunale svolgerà la seconda edizione di ‘Live & Art a Pescara Vecchia’, iniziativa slittata solo ed esclusivamente per colpa di un bilancio approvato quando ormai era troppo tardi anche per impegnare gli artisti. Ma , ha ricordato  Santilli, quell’iniziativa è solo l’ultimo tassello di un’opera di riqualificazione cominciata tre anni fa e che richiede innanzitutto senso di responsabilità anche da parte degli imprenditori che operano nella zona.Questi dovrebbero ad esempio collaborare con l’amministrazione nel garantire la tutela della pavimentazione di pregio realizzata dal Comune, evitandovi il transito dei mezzi pesanti. Del resto il  problema  verrà risolto a settembre, quando scatterà la nuova disciplina per il carico e lo scarico delle merci e sarà vietato  l’ingresso di qualunque mezzo nelle vie del centro storico . L’Amministrazione comunale  si avvarrà dei filmati delle telecamere per multare gli eventuali contravventori.

Ha detto Santilli:

polemiche sterili che non danno alcun contributo allo sviluppo del centro storico , una zona della città che, contrariamente a quanto sostengono alcuni operatori della zona, in realtà una minoranza, è assolutamente vitale: consideriamo che, anche grazie alle capacità imprenditoriali di quegli operatori che hanno contribuito a dare un’anima e un’immagine a quella zona di Pescara, come Stefania Di Blasio del ‘Samboa’, uno dei primi locali ad aprire nel quartiere, o la famiglia Ciferni di ‘Trieste al Manthonè’, per almeno dieci mesi l’anno in quelle tre vie di Pescara vecchia registriamo la presenza di migliaia di persone quasi ogni sera. Certo, tra luglio e agosto, con l’apertura dei locali sulla riviera, c’è un calo fisiologico e naturale, ma già a settembre quel quartiere riprenderà a essere il punto di riferimento per il nostro turismo. Non accetto le critiche, anche quelle dell’imprenditore Simoncelli, in merito a una presunta disattenzione dell’amministrazione nei confronti del quartiere: l’attenzione di un governo non si misura certo sull’organizzazione o meno di una rassegna musicale, ma su ben altro. Si misura garantendo sicurezza agli operatori e ai fruitori della zona, e lo abbiamo fatto cominciando con l’installazione della videosorveglianza, creando una rete che ha fatto scuola al resto della città; si misura con la riqualificazione dei parcheggi dell’adiacente golena, dove abbiamo ripristinato oltre 400 posti auto rifacendo completamente l’illuminazione. Oggi quella zona è illuminata a giorno anche di notte, a tutela di chi vi parcheggia; si misura eliminando gli accampamenti abusivi di senzatetto sotto i varchi del ponte di legno, a ridosso dell’ingresso di via Orazio; si misura istituendo un Presidio fisso interforze che ogni sera, dalle 20 alle 4 del mattino successivo, sorveglia a vista l’area. E gli interventi non sono finiti: a settembre, ossia con l’incremento delle attività nella zona, apriremo l’ufficio del Distaccamento fisso della Polizia municipale, dove i lavori sono ormai completati. Senza dimenticare che appena due settimane fa abbiamo installato nuove panchine in piazza Unione, iniziativa del Comune e non di ‘mecenati privati’. Finalmente avvieremo il rifacimento della pavimentazione per la quale abbiamo dovuto attendere anche la nuova disciplina per il carico e scarico delle merci perché è evidentemente inutile rifare le mattonelle, come abbiamo fatto tre anni fa, se poi il giorno dopo gli operatori della zona vi fanno di nuovo transitare i furgoni o le auto dei propri fornitori. A settembre tale possibilità sarà categoricamente vietata, dopo aver anche individuato delle aree ad hoc per il carico e scarico delle merci. Tutti gli imprenditori della zona, compreso il signor Simoncelli, sono stati già preallertati con un mese d’anticipo affinchè si attrezzino con appositi carrelli per il trasporto della merce sin dentro i propri magazzini e locali, e per il controllo del rispetto del dispositivo ci avvarremo delle telecamere già esistenti nella zona. E’ evidente che il ‘tutti contro tutti’ a cui stiamo assistendo non fa bene a nessuno, non fa bene alla città ma certamente neanche all’immagine del centro storico: le rassegne di spettacolo si faranno, proseguendo l’opera di sviluppo dell’area ampiamente cominciata.

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