PESCARA – Si è svolta ieri a Pescara la Cerimonia della Toga d’Oro, riconoscimento e onorificenza consegnate agli avvocati che hanno raggiunto i quarant’anni di attività forense, iniziativa promossa dall’Ordine degli avvocati con il Presidente Donato Di Campli, presso l’Aula Alessandrini nel Palazzo di Giustizia. Presenti, tra gli altri, il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia , il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, il vicepresidente Fabrizio Rapposelli, e tutti i massimi vertici della Magistratura.
“Come non condividere, da avvocato e da sindaco, le parole del Presidente Di Campli – ha commentato il sindaco Albore Mascia -. La Cerimonia della Toga d’Oro rappresenta, in qualche modo, un passaggio del testimone simbolico tra generazioni, tra coloro che, dopo quarant’anni passati tra le aule dei Tribunali, rappresentano un po’ i padri della nostra professione, portatori di conoscenze e saperi che solo la pratica dell’arte forense può garantire a un avvocato. E quel sapere non può andare disperso, ma va tramandato. Coloro che hanno raggiunto tale straordinario traguardo hanno il dovere di dedicare il proprio tempo alla preparazione delle nuove generazioni di legali; al tempo stesso i giovani avvocati devono avere l’umiltà e la predisposizione necessarie per apprendere quel patrimonio di esperienza, perchè quello dell’avvocato non è un mestiere come gli altri, ma è una professione che entra nel sangue, nel Dna, avvocati si è, e indossare la Toga ha un significato profondo, specie dopo le ultime riforme normative che attribuiscono agli avvocati un ruolo fondamentale, dunque non più semplici rappresentanti di interessi inevitabilmente di parte, ma piuttosto anche professionisti capaci di prevenire il contenzioso, operatori della legalità capaci di pacificare le parti in causa”.
Nel corso dell’incontro è intervenuta Angela Capobianchi, avvocato e scrittrice, e Francesco Barbara, avvocato del Foro di Pescara, che ha interpretato ‘Difendere è un’arte: l’oratoria di Alfredo De Marsico’.
Gli avvocati insigniti della Toga d’Oro sono Donato Agresta, Donato Anglani, Pietro Arienzo, Italo Ciccocioppo, Marcella Colalè Rotellini, Lucio Stenio De Benedictis, Giancarlo De Marco, Elodia De Marzo, Raffaele Di Luzio, Paolo Di Monte, Leucio Di Nicola Ciaranca, Antonio Foglietta, Italo Gandolfi, Antonio Giammarco, Marano Giammarino, Luigi Liberatoscioli, Renato Lombardo Di Monte Iato, Giuseppe Masciulli, Franco Oronzo, Carlo Placido, Paolo Pulini, Franco Sabatini, Paolo Salce, Enio Spinozzi e Fiorello Tatone.
