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Pescara, chiusura parco via Federico Caffè e messa in sicurezza muro via Colle di Mezzo

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PESCARA – Proseguono senza sosta i sopralluoghi nel territorio comunale di Pescara, seguendo anche le indicazioni dei cittadini, per accertare i danni post-alluvione. Al termine del vertice di ieri del Centro Operativo Comunale, convocato per tracciare un aggiornamento della situazione, sono stati adottati due provvedimenti: la chiusura al pubblico con effetto immediato per il parco di via Federico Caffè, una piccola area verde situata al confine tra Pescara e Francavilla al Mare, divenuta inagibile in seguito al maltempo che dieci giorni fa ha colpito Pescara, e l’immediata messa in sicurezza di un muro di recinzione privato alto sette metri, situato in via Colle di Mezzo, al civico 140, che ha subito un distacco sul fronte strada con rischio di crollo.
“Nella giornata odierna – ha spiegato ieri l’assessore Fiorilli – sono proseguiti i sopralluoghi dei nostri tecnici sul territorio per una verifica inerente i danni post-alluvione. Perché seppure siano passati dieci giorni dal drammatico evento meteorologico che ha imperversato sulla città per quarantotto ore, oggi continuiamo a fare la conta dei danni, con strutture che stanno mostrando ora gravi problematiche. Stamane i responsabili del Servizio Verde hanno effettuato un sopralluogo nell’area verde, un piccolo parco, situato in via Federico Caffè, al confine tra Pescara e Francavilla al Mare dove hanno verificato la presenza di fango all’interno dell’area, fango che impedisce la fruizione dell’area stessa e costituisce un potenziale pericolo per la pubblica incolumità, a causa dell’indebolimento dell’apparato radicale del patrimonio arboreo con conseguenti gravi pericoli per i fruitori della struttura. Per tale ragione abbiamo ritenuto opportuno adottare l’ordinanza di chiusura al pubblico dello spazio verde sino a quando sussistono le condizioni di pericolo e ovviamente nei prossimi giorni verranno posti in essere tutti gli adempimenti tecnico-amministrativi per individuare l’intervento più opportuno e necessario per ripristinare le opportune condizioni di sicurezza.

Problemi poi si stanno ancora registrando sulle strutture private, ossia oltre alle singole frane in atto, abbiamo registrato un cedimento presso un’abitazione situata in via Colle di Mezzo, al civico 140, con la rottura di un muro di recinzione alto circa 7 metri, e il distacco del contrafforte del muro fronte strada con il rischio di crollo sulla strada stessa. Per tale ragione abbiamo firmato l’ordinanza per chiedere ai proprietari dell’immobile  di eseguire con effetto immediato la messa in sicurezza del muro. Il provvedimento è già stato notificato proprio per la sua urgenza. Intanto dopo il rientro in casa ieri della prima famiglia che sabato scorso aveva subito un’ordinanza di sgombero, in via Catani, resta ancora congelata la situazione delle altre famiglie che di fatto stanno vivendo fuori casa, cinque in via Colle Breccia 53 e due in strada Colle Santo Spirito, dove la criticità delle situazioni evidenziate sta richiedendo un atteggiamento di forte prudenza da parte dell’amministrazione comunale. E intanto sono centinaia le richieste di risarcimento danni da parte di privati che i questi giorni stanno confluendo ai nostri uffici e che il 18 dicembre prossimo il Comune trasmetterà alla Provincia per l’apertura delle pratiche”.

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