Il sindaco di Pescara Albore Mascia ,il Presidente della provincia Guerino Testa e il coordinatore provinciale del Pdl Lorenzo Sospiri commentano la posizione del capoluogo adriatico nella classifica sulla qualità della vita nelle città italiane
PESCARA – E’ stata pubblicata ieri la speciale classifica che Il Sole 24 Ore stila ogni annno per determinare la qualità della vita nelle città italiane. L’indagine, mette a confronto la vivibilità nelle 107 province italiane, in sei macroaree : Tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi-ambiente-salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero. Ciascuna area è suddivisa poi in 36 parametri e alla pagella finale si arriva attraverso il calcolo dei ‘voti’. Secondo la ricerca, è Bologna la provincia più vivibile, mentre Foggia si colloca all’ultimo posto.Pescara è leggermente risalita in graduatoria passando dalla 79a posizione del 2010 alla 73a del 2011 , ma è evidente che bisogna lavorare ancora molto per risalire la china.
Il sindaco Albore Mascia ha così commentato la classifica di Sole 24 Ore:
parto dal dato positivo che testimonia la risalita del nostro capoluogo adriatico nel panorama nazionale, una risalita tanto più importante se consideriamo il periodo di crisi che ha investito il Paese . A oggi Pescara ha recuperato sei posizioni nella classifica generale. L’esame dei singoli servizi ci permette poi di evidenziare punti di forza e debolezze. Nonostante la crisi i cittadini avvertono un miglioramento delle condizioni di vista rispetto a due o tre anni fa, ponendo Pescara al 24° posto, con il 9,5 per cento della popolazione che ha espresso positività, superando città come Venezia, Milano, o Bologna. Sorprende, e sarà oggetto di approfondimenti, l’indagine relativa alla percezione di sicurezza sul territorio, che vede Pescara solo all’87° posto in classifica, con il 14,1 per cento degli intervistati che ha espresso un parere negativo. Evidentemente occorre potenziare gli investimenti sull’Ordine pubblico per dare ulteriori garanzie al territorio. Una punta di eccellenza è rappresentata dalla presenza di infrastrutture, che ci pone al 29° posto al pari di città come Parma e, soprattutto, l’indice relativo alla gestione della cultura: nella classifica generale Pescara è migliorata, raggiungendo il 31° posto, superando addirittura città come Verona, e nell’organizzazione di eventi e spettacoli è addirittura al secondo posto, un risultato che conferma la bontà della politica portata avanti, con la scelta, evidentemente giusta, di dare un’identità al territorio attraverso il logo di ‘Pescara Città Dannunziana’, di promuovere la nostra immagine attraverso un’estate di eventi, e di dotare il territorio di nuovi spazi, come l’ex mattatoio trasformato in Teatro. E’ evidente che non basta : dobbiamo incrementare la politica ambientale, difendendo quelle scelte coraggiose che ci hanno spinto, sinora, a realizzare la filovia, per ridurre il numero di auto sul territorio, e ad ampliare le isole pedonali. E dovremo difendere politiche a tutela della piccola impresa, partendo dal commercio che rappresenta uno degli assi portanti della nostra città.
Per Guerino Testa, presidente della Provincia di Pescara :
se Pescara è avanzata ed è passata dalla 79esima posizione alla 73esima, nella classifica de “Il Sole 24 ore”, è anche e soprattutto per merito dei 46 sindaci che hanno consentito al nostro territorio di guadagnare sei posti ingraduatoria nonostante i tempi difficilissimi che l’intero Paese sta attraversando.Le innegabili difficoltà che attanagliano tutti gli enti pubblici – prosegue Testa – non ci hanno impedito di continuare a lavorare con effetti positivi sul territorio per soddisfare i bisogni dei cittadini.
Commento positivo anche del coordinatore provinciale del Pdl, Lorenzo Sospiri, il quale sottolinea che:
il miglioramento dell’intera provincia nella classifica generale ci deve incoraggiare a proseguire su questa strada che, a quanto pare, sta portando effetti positivi nel Pescarese anche grazie al lavoro dell’amministrazione provinciale.
