PESCARA – Stanno per partire i lavori di rifacimento e messa in sicurezza di via Valle Furci, via Valle Fuzzina, via Ferzetti e Strada Mambella, quattro strade del quartiere Colli Innamorati-Villa Fabio, dove è previsto il rifacimento totale della pavimentazione, con l’allargamento di tutte le carreggiate per eliminare curve a gomito e angoli a rischio, la realizzazione dei sottoservizi e soprattutto dei muri di contenimento per evitare cedimenti strutturali.
Venerdì prossimo, 29 giugno, l’Amministrazione comunale firmerà il contratto con l’impresa che si è aggiudicata l’appalto, la Antonioli Srl di Riccione, per un importo pari a 142mila 428,02 euro, ditta che entro 118 giorni dovrà completare l’intervento, da riconsegnare, dunque, entro il prossimo 26 ottobre. Parte dunque un cantiere strategico e fondamentale teso a ripristinare innanzitutto le opportune condizioni di sicurezza su vie che mai prima d’ora sono state interessate da lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria. Nei prossimi giorni è previsto anche un incontro con i residenti per informarli dell’apertura del cantiere che comunque determinerà qualche intervento anche sulla mobilità per consentire l’intervento delle ruspe.
L’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco ,ufficializzando l’apertura del cantiere, ha spiegato:
l’opera è assolutamente fondamentale per restituire dignità e decoro a quattro strade che forse rappresentano il punto più alto della città sul versante collinare, strade in cui negli ultimi anni sono sorti insediamenti edilizi importanti, seppur sotto forma non di palazzoni, ma di villette a schiera, ma dove agli interventi privati non sono mai corrisposti interventi pubblici adeguati con la realizzazione di una pavimentazione pur in grado di sopportare l’inevitabile incremento del traffico, o comunque sottoservizi capaci di fronteggiare le nuove realtà abitative. E peraltro sono quattro strade particolarmente dissestate dopo l’ultima emergenza neve, proprio per la particolare conformazione della collina. L’intervento di rifacimento di via Valle Furci, via Valle Fuzzina, via Ferzetti e strada Mambella è stato inserito nel programma Triennale delle Opere pubbliche già lo scorso anno ed è stato diviso in quattro lotti. Il lotto A e il lotto B, che individuano le prime due zone, interessanno via Valle Furci, il Lotto C interessa un tratto di strada di via Valle Ferzetti e il Lotto D ancora via Valle Furci, in prossimità dei serbatoi dell’Aca. Tutti e quattro i lotti prevedono l’ampliamento della sede stradale con la creazione di muri di contenimento sul versante collinare al fine di mantenere il retrostante terreno e mettere in sicurezza la viabilità. Si partirà con il Lotto A che riguarda il primo tratto di strada Valle Furci: i lavori prevedono la costruzione di un muro di contenimento in cemento armato con allargamento della sede stradale di ben 2 metri verso le aree poste a ovest. Il nuovo muro di contenimento partirà da quello già esistente sino ad arrivare a 3 metri prima del confine con il lotto adiacente per consentire la creazione di un ingresso carrabile alla retrostante proprietà; il muro avrà un’altezza variabile da 3,50 metri a 4 metri a partire dal piano di posa delle fondazioni sporgendo fuori terra con altezze variabili a seconda dell’andamento del terreno e sarà la stessa impresa a occuparsi della sistemazione del terreno retrostante. L’ampliamento della strada partirà dal rifacimento di quella esistente. Stesso intervento è quello previsto nel lotto B, sul secondo tratto di via Valle Furci. Il Lotto C dei lavori riguarda invece via Ferzetti e prevede la costruzione di un muro di contenimento in cemento armato con l’allargamento della sede stradale di poco superiore a un metro.
Il nuovo muro si inserirà tra altri due già esistenti creando una vera continuità e l’altezza sarà pari a 3 metri dal piano di posa delle fondazioni. Su via Ferzetti il progetto prevede anche l’installazione di un guardrail a protezione della scarpata esistente al margine della carreggiata. Il lotto D ricade all’interno dei margini della perimetrazione individuata dal Comune di Pescara ricadente nel vincolo dei Beni Ambientali, ovvero sull’ultimo tratto di strada di via Valle Furci prospiciente i serbatoi dell’Aca e il progetto prevede la messa in sicurezza mediante opere di contenimento della scarpata di terreno presente e costantemente a rischio frana, soprattutto durante le piogge abbondanti. Tale messa in sicurezza si attuerà mediante la formazione di un muro di contenimento ‘misto’, realizzato con l’impiego del cosiddetto ‘muro fiorito’ nella sua parte superiore, che mitigherà l’impatto visivo anche grazie alla possibilità offerta da tale metodologia di essere rivestito con particolari specie arboree integrando l’intera opera con l’ambiente circostante, Alla sua base, per garantire la sicurezza, è stato previsto un muro alto 2,20 metri dal piano di posa delle fondazioni, e anche in questo caso abbiamo previsto anche l’allargamento della sede stradale attualmente di 3,50 metri ad almeno 7 metri.
Nel merito, dunque, l’intervento di messa in sicurezza punta a eliminare gli eventuali pericoli dovuti alle frane di terreno sui pedoni e veicoli che transitano sulla sede stradale e poi con l’allargamento della strada si ridurrà il rischio di incidenti dovuto all’eccessiva ristrettezza della sede stradale che oggi non permette il passaggio di due veicoli nei due sensi di marcia opposti, specie nel tratto in curva. Da alcuni sopralluoghi è emersa la concreta possibilità della presenza, su tale tratto di strada, della condotta d’acqua proveniente dal Comune di Farindola e che rifornisce le riserve d’acqua nei serbatoi dell’Aca. Per tale motivo sarà necessario effettuare dei sondaggi preliminari all’esecuzione dei lavori, alla presenza anche dei tecnici dell’Aca, al fine di individuare con esattezza la posizione della condotta e valutare le modalità di esecuzione dell’intervento. La scorsa primavera abbiamo eseguito la gara d’appalto per un importo complessivo pari a 185mila 115,45 euro, gara alla quale hanno partecipato ben 122 imprese, dilatando ovviamente i tempi di aggiudicazione perché un numero così elevato di concorrenti ha ovviamente richiesto la massima attenzione della Commissione nell’esaminare requisiti e proposte. Alla fine l’appalto è stato aggiudicato all’impresa Antonioli Srl di Riccione per 142mila 428.02 euro: venerdì prossimo firmeremo il contratto e domenica primo luglio l’impresa comincerà ad allestire il cantiere che avrà una durata di 118 giorni, dunque le opere dovranno essere concluse entro il prossimo 26 ottobre, consentendoci di raggiungere un altro punto del programma, ossia dando una risposta concreta a decine di famiglie che da anni attendono un intervento del Comune, mai arrivato sino a oggi.