PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’assessore al Bilancio Eugenio Seccia ,dopo il voto favorevole della giunta avvenuto nel pomeriggio di ieri , hanno annunciato che il bilancio 2011 del Comune di Pescara approvato inizierà oggi il proprio iter e consiste in una manovra complessiva di 201milioni 66mila euro, con un Piano di investimenti di oltre 58milioni di euro che saranno realizzati accendendo mutui per almeno 30milioni di euro.Oggi avverrà la pubblicazione del documento per venti giorni che nel frattempo verrà inviato alle Commissioni consiliari e alle Circoscrizioni per l’espressione dei pareri di competenza e per metà marzo si prevede l’approvazione definitiva dello stesso in Consiglio comunale.
Hanno detto Mascia e Seccia:
come abbiamo ribadito nei giorni scorsi, anche durante gli incontri con le Organizzazioni sindacali, l’amministrazione comunale ha redatto per il 2011 un bilancio virtuoso, puntando il massimo delle proprie risorse sul sociale e investendo su interventi tesi a tutelare gli interessi pubblici, non redigendo un libro dei sogni, ma uno strumento concreto e solido . Il bilancio prevede una manovra complessiva pari a 201milioni 66mila 34,18 euro. Le entrate tributarie ammontano a 59milioni 925mila 171 euro, di cui 34milioni 675mila 500 euro derivanti da imposte, 22milioni 662mila 738 euro da tasse, 2milioni 586mila 933 da tributi speciali. I trasferimenti correnti ammontano a 33milioni 802mila 137 euro, di cui 28milioni 117mila dai trasferimenti dallo Stato e 4milioni 887mila 65 euro dalle Regioni, con una riduzione netta di 3milioni e mezzo di euro.
Le entrate extratributarie ammontano a 24milioni 448mila 488mila euro, di cui 12milioni 778mila 998 euro di proventi dei servizi pubblici e 4milioni 412mila 198 euro da proventi dei beni dell’Ente; infine 28milioni 452mila 608 euro deriveranno dall’alienazione di beni patrimoniali per 5milioni 711mila euro e da trasferimenti di capitali. Le spese correnti sono pari a 107milioni 149mila 309 euro, con un incremento dell’1,91 per cento rispetto al previsionale del 2010, facendo comunque registrare una riduzione dell’incidenza della spesa per il personale, resa possibile da un saldo negativo tra nuove assunzioni e pensionamenti.
Le spese di investimento sono pari a 58milioni 396mila 613,18 euro, comprendenti il Piano triennale dei Lavori pubblici approvato lo scorso ottobre per 48milioni 696mila 899,18 euro, Ma oltre ai 48milioni di euro di opere pubbliche, l’amministrazione ha preventivato un ulteriore investimento per la realizzazione di lavori per un importo pari a 112milioni 117mila 374,87 euro che non trovano sistemazione nel bilancio trattandosi di opere che realizzeremo tramite Project Financing e che pertanto avranno un loro impatto sul bilancio dell’Ente solo quando l’opera realizzata entrerà nel patrimonio dell’Ente. La somma di 58milioni 396mila 613,18 euro verrà finanziata attraverso mutui per 30milioni 434mila euro, permessi a costruire per 2milioni 25mila euro, proventi dei programmi complessi per 500mila euro, proventi di programmi di iniziativa pubblica per 7milioni 950mila euro, contributi dallo Stato per 631mila 608 euro, contributi dalla Regione per 2milioni 100mila euro, l’alienazione di beni patrimoniali per 5milioni 711mila euro, trasferimenti da privati per 8milioni 860mila euro e 185mila euro di avanzo corrente.
Tra l’altro, l’avanzo corrente verrà impiegato per 100mila euro per l’acquisto di automezzi, apparati radio e attrezzature per la Polizia municipale, 75mila euro per la mobilità e 10mila euro per l’acquisto di attrezzature destinate al Servizio Programmi complessi. Le spese di investimento verranno poi dirottate per 13milioni 186mila 500 euro su amministrazione, gestione e controllo, 150mila euro sul settore Giustizia, 180mila euro per la Polizia municipale, 2milioni 863mila 899 euro sul settore Pubblica istruzione, 764mila euro su Cultura e beni culturali, 1milione 560mila euro su sport e ricreazione, 32milioni 958 euro su viabilità e trasporti, 5milioni 689mila 714 euro su territorio e ambiente, 832mila euro sul settore sociale e 212mila 500 euro sullo sviluppo economico. Per ora si è risparmiato sul settore turismo per dirottare la somma massima degli investimenti sul sociale con una previsione di spesa pari a 9milioni 44mila 754 euro. Inoltre i minimi aumenti previsti sui servizi a domanda individuale permetteranno anche di far fronte alle maggiori spese determinate da un incremento della qualità dei servizi, aumentando anche la quota di copertura.
Per i mercati coperti le entrate previste ammontano a 221mila 488 euro a fronte di 1milione 383mila 525,63 euro di spese, con una copertura del 16 per cento; per il mercato ittico ci saranno 526 mila 196 euro di entrate a fronte di 555mila 917 euro di spese, con una copertura del 94,65 per cento; per gli asili nido sono previste entrate per 401 mila 736 euro con 1milione 229mila 115,36 euro di spese e una copertura del 32,68 per cento; per la refezione scolastica previste entrate per 1milione 757mila euro a fronte di 3milioni 829mila 833,48 euro di spese, con una copertura del 45,88 per cento del servizio; per gli impianti sportivi previste entrate per 747mila 244 euro con spese per 3milioni 932mila 520,20 euro e una copertura del 19 per cento; per la casa di riposo confermate le entrate di 100mila euro e 460mila 479,18 euro di uscite con la copertura del 21,72 per cento dei servizi; infine per musei, gallerie e mostre previste entrate pari a 61mila 760 euro e uscite per 1milione 226mila 414,37 euro con il 5,04 per cento di copertura.
Hanno aggiunto il sindaco Albore Mascia e l’assessore Seccia:
a questo punto dopo il voto in giunta il bilancio inizierà il proprio iter procedurale: da domani sarà in pubblicazione per venti giorni, intanto verrà esaminato dalle Commissioni consiliari e dalle Circoscrizioni, e per metà marzo contiamo di portarlo in Consiglio comunale, dunque in largo anticipo rispetto allo scorso anno.
Intanto l’assessore Seccia che ha incontrato i rappresentanti sindacali dell’Ugl, Gianna De Amicis e Mauro Faccenda per un confronto sul bilancio, ha spiegato che anche la Ugl ha espresso preoccupazioni sull’aumento, comunque contenuto, dei servizi a domanda individuale. Tuttavia ha anche preso atto della riduzione dei trasferimenti dallo Stato e dei contratti stipulati dal precedente governo comunale di centro-sinistra e ai quali oggi l’amministrazione comunale deve far fronte seppur poco convenienti, come quelli inerenti le pulizie, anche presso il Tribunale, o i contratti telefonici.
Ha detto ancora l’assessore:
La Ugl ha dunque espresso fiducia sulle contromisure assunte dal nostro governo cittadino per la riduzione della spesa, sollecitando l’adozione di investimenti tesi, ad esempio, alla realizzazione di micro-nidi aziendali o a rendere trasparenti le procedure di accesso alle forniture del Comune. L’Ugl ha inoltre espresso apprezzamento per la decisione dell’amministrazione di non aumentare la Tarsu, che sicuramente sarebbe stata la strada più semplice e immediata per reperire risorse e ci rivedremo in primavera, dopo l’approvazione del bilancio, per fare il punto della situazione sull’attuazione delle linee programmatiche inserite nel bilancio.