PESCARA -Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’assessore alle Società Partecipate Marcello Antonelli hanno reso noto che il Comune di Pescara cederà le proprie azioni e partecipazioni nelle società finanziarie di investimenti. Cinque le partecipazioni messe a bando, ossia quella nell’ex autostrade dei Parchi Spa, la seconda nell’Interporto Val Pescara Spa, quindi Consorzio per lo Sviluppo Industriale dell’Area Chieti-Pescara, nel Centro Agroalimentare ‘La Valle della Pescara’ di Cepagatti, e infine nell’Eurobic Abruzzo e Molise Spa. La decisione nasce dalla volontà di attuare una politica di Spending Review eliminando gli investimenti divenuti improduttivi per l’ Ente. Entro oggi, venerdì 18 aprile tutti gli interessati, siano essi soggetti pubblici o privati, potranno presentare la propria offerta e per il 22 aprile è prevista l’apertura delle buste per la valutazione delle istanze.
“Nei giorni scorsi – ha spiegato il sindaco Albore Mascia – l’amministrazione comunale ha pubblicato l’avviso per la cessione delle proprie partecipazioni azionarie all’interno di cinque società esterne, partecipazioni che oggi sono divenute improduttive nell’ottica di un contenimento della spesa pubblica. Innanzitutto cederemo le 262mila 500 azioni di cui è titolare il Comune di Pescara all’interno della Finanziaria di ex Autostrade dei Parchi Spa, pari allo 0,20 per cento del capitale sociale, per un prezzo a base d’asta pari a 131mila 250 euro. A bando anche le 270 azioni del Comune di Pescara all’interno dell’Interporto Val Pescara Spa, pari allo 0,11 per cento del capitale sociale per un prezzo a base d’asta di 3mila 76,77 euro. In cessione anche le quote del Comune di Pescara nel Consorzio per lo Sviluppo Industriale dell’Area Chieti-Pescara, pari al 23,04 per cento del capitale sociale per un prezzo a base d’asta pari a 126mila 521,94 euro, società in stato di scioglimento e liquidazione. Ancora, il Comune ha messo a bando le quote azionarie del Centro Agroalimentare ‘La Valle della Pescara’ Scarl, pari al 5,8 per cento del capitale sociale, per un prezzo a base d’asta di 892mila 370,88 euro”.
“Parliamo – ha spiegato l’assessore Antonelli – del centro che ha sostituito l’ex Cofa di Pescara, realizzato peraltro in una posizione ottimale in merito ai collegamenti viari. Il Comune ha aderito alla società nel 1989 aderendo alla società a suo tempo costituita dal Comune di Cepagatti in attuazione a una direttiva Cipe, insieme a Federmercati e agli operatori di settore al fine di realizzare un mercato agroalimentare all’ingrosso nell’area Chieti-Pescara. E sempre nell’89 l’amministrazione comunale ha approvato la sottoscrizione di quote del capitale sociale per l’importo di 150milioni di vecchie lire. Lo scorso 7 novembre il Presidente del Consiglio d’amministrazione ‘La Valle della Pescara’ ha però inviato una nota in cui ‘stante la gravissima situazione economica-finanziaria della società stessa’ ha comunicato a tutti i soci che nel corso dell’Assemblea ordinaria del 4 novembre scorso è stato deliberato di dare mandato al Consiglio d’amministrazione stesso di convocare entro il 20 dicembre l’Assemblea straordinaria dei soci per procedere alla messa in liquidazione della società, alla nomina del liquidatore e al conferimento dei poteri di competenza allo stesso. Poco dopo, il 25 novembre, il Presidente ha però rappresentato a tutti i soci la necessità di giungere in breve tempo alla realizzazione del Piano strutturato per il risanamento della grave situazione economico-finanziaria proposto dalle Regione Abruzzo che si dovrebbe articolare in tre punti: cessione a titolo non oneroso di tutte le quote al socio di maggioranza, ossia la Regione Abruzzo; la messa in liquidazione, da parte della Regione, per il risanamento della situazione debitoria; affidamento della gestione del mercato a una società interamente privata. Ora, da un esame attento dei bilanci d’esercizio delle passate annualità della società, si evidenzia che la gestione economica non è mai stata florida, dal momento che gran parte degli stessi hanno registrato delle perdite. Per tale ragione il Consiglio comunale di Pescara già dal 2010 ha autorizzato l’alienazione delle proprie quote, pari a 892mila 370,88 euro. Lo scorso dicembre il Consiglio comunale ha deliberato di aderire alla proposta di scioglimento e immediata messa in liquidazione della società, senza accogliere la richiesta di cessione gratuita delle nostre quote al socio di maggioranza, proposta che sarebbe assolutamente diseconomica dal punto di vista patrimoniale per l’amministrazione comunale”.
“Infine – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – il Comune cede le 30mila azioni dell’Eurobic Abruzzo e Molise Spa, pari al 5,25 per cento per un prezzo a base d’asta di 30mila euro. Potranno partecipare all’avviso le persone fisiche, titolari di imprese individuali, società, Enti o Associazioni, che intendano divenire proprietarie delle azioni e tutte le offerte dovranno pervenire in Comune entro le ore 13 di domani, venerdì 18 aprile, mentre il 22 aprile si procederà all’apertura delle buste. L’aggiudicazione, ovviamente, avverrà per singolo lotto e sarà effettuata a favore del partecipante che avrà offerto l’importo più elevato rispetto a quello posto a base di gara, e l’aggiudicazione avverrà anche in presenza di una sola offerta valida”.