La presentazione del progetto per il recupero e la tutela della razza autoctona abruzzese si terrà sabato prossimo all’Auditorium Petruzzi
PESCARA -Sarà presentato sabato 25 gennaio, alle 10,30, all’Auditorium Petruzzi di Pescara, il progetto per il recupero e la tutela del maiale nero, razza autoctona abruzzese, che vede insieme l’associazione Tutela del maiale nero d’Abruzzo e Slow Food Abruzzo-Molise, nonché l’Associazione regionale allevatori, (ARA).Per secoli, l’Abruzzo ha custodito il maiale nero, abitante dei querceti e vera ricchezza di ogni famiglia, nonché presenza fondamentale di riti e tradizioni, ancora vive. Oggi, dopo studi, ricerca e attenta selezione, la razza autoctona abruzzese torna a ripopolare la regione e viene riproposto come modello di allevamento rispettoso dell’ambiente, simbolo della tipicità delle produzioni, opportunità per la gastronomia regionale.
A raccontare le fasi progettuali, di questa nuova attività, sicura fonte di economia sostenibile, che unisce allevatori, ristoratori e consumatori, interverranno:
Simone Angelucci, veterinario e presidente dell’Associazione Tutela del maiale nero d’Abruzzo,ù
Francesco Cortesi, direttore dell’Associazione Regionale Allevatori
Raffaele Cavallo, presidente Slow Food Abruzzo-Molise
Mauro Febbo, Assessore alle Politiche Agricole Regione Abruzzo
Al fine di promuovere la conoscenza ed il consumo della razza autoctona abruzzese, sono state organizzate due serate a tema in cui verranno proposti piatti preparati proprio con il maiale nero d’Abruzzo.
Gli appuntamenti sono per domenica 26 Gennaio, ore 13, a Caramanico Terme presso Locanda del Barone (menu euro 35, info 08592584) e per venerdì 31 Gennaio, ore 20, a Guardiagrele al Ristorante Villa Maiella (menu euro 45, info 0871809319).