PESCARA – All’esito di un’articolata attività di P.G., condotta dalla Sottosezione Polizia Ferroviaria di Pescara, sono state individuate e deferite all’A.G di Pescara due persone F.R di anni 41 e P.M di anni 33 dedite alla produzione ed alla vendita , anche presso la Stazione Ferroviaria di Pescara, di falsi titoli ferroviari a fascia kilometrica utilizzabili per il trasporto regionale.
La predetta attività, avviata con la collaborazione di Trenitalia – trasporto regionale, permetteva di recuperare oltre al materiale informatico utilizzato per riprodurre i falsi titoli di viaggio, di cui non si ha contezza sul divulgato, anche carte d’identità falsificate, tra le quali una genuina e trafugata in bianco presso un Comune della Campania. Inoltre, nel corso della predetta attività e stata rinvenuta un’imponente mole di falsa documentazione fiscale – c.u.d. – buste paga – codici fiscali – ecc ecc, intesta a varie persone sia comunitarie che extracomunitarie, che in parte è stata utilizzata per compiere attività truffaldine mediante l’apertura di finanziarie e conti correnti bancari su cui sono ancora in corso accertamenti con la collaborazione della Polizia Ferroviaria di Parma.
Nel corso delle indagini si e poi avuto modo di individuare un falso mediatore creditizio operante in Parma, P.C. di anni 49 di origine partenopea, che è stato deferito in stato di libertà all’A.G. di Pescara e di Parma per reati inerenti il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, reati di falso, ricettazione, violazioni della normativa sulla privacy e violazioni al T.U.B .
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