Pescara,Convegno “I Percorsi dell’ictus “

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PESCARA – Si terrà oggi , 3 dicembre , a partire dalle ore 8.30 e fino alle 18.30,presso l’Auditorium Petruzzi, il Convegno intitolato “I Percorsi dell’ictus dalla Stroke Unit alla riabilitazione : un progetto comune”,  coordinato dal dr Sandro Buzzelli, responsabile della riabilitazione neuro-motoria della Casa di Cura Villa Serena di Città S.Angelo.

Si parlerà di ictus cerebrale che è la terza causa di morte nei paesi industrializzati ed è la prima causa di disabilità nell’anziano con un rilevante impatto individuale, familiare e sociosanitario. Parteciperanno come Relatori le figure professionali che sono direttamente coinvolte nella gestione clinica (Medici, Infermieri e Fisioterapisti) e particolare attenzione sarà rivolta sia alle innovative terapie trombolitiche della fase acuta che alle moderne strategie riabilitative. L’intento è quello di evidenziare quanto il lavoro di gruppo e la sinergia tra i professionisti coinvolti nella gestione del paziente con ictus, siano requisiti fondamentali per ottenere i migliori risultati terapeutici.

Il Convegno ha ottenuto il Patrocinio della Presidenza della Regione Abruzzo, del Comune di Pescara e della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa.

RAZIONALE SCIENTIFICO
L’ictus cerebrale rappresenta la seconda causa di morte a livello mondiale e la terza causa di morte nei paesi industrializzati, dopo le malattie cardiovascolari ed i tumori, ed è la prima causa di disabilità nell’anziano con un rilevante impatto individuale, familiare e sociosanitario.
L’ictus acuto, oggi, allo stesso modo dell’infarto miocardico, è considerato un’emergenza clinica e c’è l’evidenza che il ricovero in un reparto dedicato, la Stroke Unit, conduce ad una riduzione della mortalità e dell’invalidità attraverso l’esecuzione di trattamenti come la trombolisi endovenosa con rt-PA, unica terapia speci.ca dell’ictus ischemico acuto approvata, o, in casi selezionati, con la trombolisi intra-arteriosa.
Quando residua una menomazione, l’intervento sul paziente ictato non può evidentemente esaurirsi alla fase acuta e diviene fondamentale la fase successiva, quella della rieducazione funzionale per il recupero dei disturbi motori e cognitivi e della prevenzione delle recidive e delle complicanze. Perché questo si realizzi e si conceda a tutti i pazienti con ictus il miglior trattamento possibile, è indispensabile la collaborazione tra i servizi di emergenza, gli ospedali regionali e periferici ed i centri di riabilitazione.
Il Convegno “I percorsi dell’ictus, dalla Stroke Unit alla riabilitazione: un progetto comune” vuole essere un momento di aggiornamento e di riflessione sulla patologia vascolare cerebrale e sulle prospettive terapeutiche della fase acuta e di presa in carico riabilitativa nelle fase di stato, quando residuano menomazioni disabilitanti.
Per questo è previsto l’intervento di tutte quelle figure professionali che sono direttamente coinvolte nella gestione clinica (Medici, Infermieri e Fisioterapisti); l’intento è quello di evidenziare quanto il lavoro di gruppo e la sinergia siano requisiti fondamentali per ottenere i migliori risultati terapeutici. L’attestato di partecipazione al convegno verrà rilasciato personalmente ai partecipanti regolarmente iscritti, che ne faranno richiesta in segreteria al termine dei lavori.

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