PESCARA – Si è svolto ieri,nella sala Figlia di Jorio della Provincia di Pescara, il convegno dal titolo “Gestione delle calamità naturali. Il ruolo delle assicurazioni per una partnership pubblico-privato”,organizzato dal consiglio regionale Unipol per l’Abruzzo. L’ingegner Sergio Ginocchietti, della direzione nazionale dell’Unipol ha detto che occorre ripensare tutto il sistema di Protezione Civile, anche attraverso una possibile partnership pubblico-privato che veda le assicurazioni svolgere un ruolo di forte valore sociale nel processo di definizione e liquidazione degli indennizzi.Proprio alla possibilità di modificare l’attuale normativa in materia di indennizzi, il dirigente Unipol si è riferito nel suo intervento: «Ormai da diverso tempo si sta discutendo dell’introduzione anche nella legislazione italiana di una norma in tema di assicurazione delle calamità naturali, norma che nella maggior parte dei Paesi della Ue esiste già». «C
Ed è proprio sull’insostenibilità, per le casse pubbliche, di continuare a garantire indennizzi che Ginocchietti si è soffermato in un ulteriore passaggio del suo intervento d’apertura: «Stime recenti hanno quantificato in circa 3.500 milioni di euro all’anno il costo sostenuto dallo Stato negli ultimi 20 anni per le calamità naturali». Un quadro aggravato dai rischi cui il nostro territorio è sottoposto: L’Italia è un Paese ad alto rischio per quanto riguarda le calamità naturali con il 67% dei comuni ital
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