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Pescara, corso Vittorio Emanuele: partito il cantiere

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PESCARA – Ieri è partito il cantiere per la riqualificazione di Corso Vittorio Emanuele a Pescara.Alle 14  con le transenne è stato chiuso momentaneamente al traffico l’intero asse viario, nel tratto compreso tra via Trieste e corso Umberto, per sistemare l’area di cantiere e realizzare la nuova segnaletica gialla. Alle 18, dopo quattro ore di lavoro, è scattata la riapertura al traffico veicolare della corsia lato monte, a doppio senso di marcia, con l’abolizione della corsia preferenziale degli autobus, e l’inizio ufficiale dei lavori sul lato mare della carreggiata stradale. Sotto la vigilanza della Polizia municipale, entreranno in vigore  tutti gli altri provvedimenti viari nelle strade circostanti, come via Milano, via Emilia, via Genova e via Trieste, dove la nuova segnaletica verrà scoperta mano a mano dagli operai presenti sul posto. Entro massimo tre giorni verrà aperta  al pubblico la strada esistente sulle aree di risulta che andrà ad assorbire buona parte del flusso veicolare del corso. Lo ha reso noto  l’assessore alla Mobilità e alla Riqualificazione urbana Berardino Fiorilli che nel pomeriggio ha presieduto alle operazioni di apertura del cantiere .

“Siamo pronti – ha ribadito l’assessore Fiorilli -: quel cantiere discusso per oltre un anno, mille volte presentato alla città, agli utenti, ai fruitori del nostro territorio, è partito, affidato all’impresa Costruzioni Favullo Srl di Lavello, in provincia di Potenza, che si è aggiudicata l’appalto. Un intervento da oltre un milione di euro che, come abbiamo già ribadito mille e mille volte ancora, non è una pedonalizzazione, ma è un progetto di riqualificazione e valorizzazione: corso Vittorio Emanuele diventerà una strada commerciale colorata, luminosa, vivace, in cui il cittadino che vuole passeggiare a piedi per guardare le vetrine potrà tornare a farlo. Ci sarà l’arredo urbano, dunque panchine per la sosta, il verde, le aiuole, e, cosa più importante, la nuova pavimentazione che andremo a installare, sarà comunque carrabile, dunque non si tratta di una pedonalizzazione sullo stile di quanto realizzato in via Firenze-via Cesare Battisti, o via Trento, via Roma, via Mazzini, ma l’asse stradale sarà transitabile dai veicoli. Il nostro obiettivo è compiere su corso Vittorio Emanuele la stessa operazione-miracolo messa a punto nelle altre vie che oggi sono diventate dei ‘salotti commerciali-turistici-culturali’, dove il cittadino è tornato ad avere la giusta priorità e dove ogni giorno si succedono micro-eventi, iniziative, mostre all’aperto, ossia attività che sono capaci di creare appeal motivando l’utente che prima di entrare in un negozio deve avere una valida ragione per transitare in una strada, una volta per fare acquisti, la seconda volta per prendere un caffè, la terza volta anche solo per osservare o passeggiare, tornando però a vivere Pescara. Un discorso peraltro assolutamente fattibile per corso Vittorio Emanuele, l’unica strada ad avere appena dietro l’angolo la disponibilità di un parcheggio da 3mila posti auto sulle aree di risulta. La nostra amministrazione comunale – ha proseguito l’assessore Fiorilli – crede fortemente in tale progetto che abbiamo difeso in ogni sede, perché nasce da uno studio del presente e dalla lungimiranza del saper guardare al futuro. Ma veniamo al cantiere che interesserà, per lotti progressivi, il tratto compreso tra l’incrocio con via Teramo-via Ravenna e l’incrocio con via Piave: nella giornata odierna il cantiere ha interessato il tratto di corso Vittorio Emanuele compreso tra l’incrocio con via Trieste, ovviamente aperta alle auto, e sino all’incrocio con via Piave, e si concentrerà sino a fine mese sul lato mare del corso, occupando le due corsie di marcia oggi esistenti che resteranno ovviamente chiuse al traffico. Tuttavia per consentire l’allestimento materiale del cantiere e la sistemazione delle transenne dalle 14 abbiamo dovuto chiudere al traffico l’intero asse, con la deviazione temporanea in via Ferrari degli autobus pubblici. Tale provvedimento, debitamente comunicato ai residenti, agli operatori commerciali, anche ai fruitori dei mezzi pubblici che hanno potuto leggere gli avvisi sui pullman e alle fermate dei bus, è stato necessario per consentire l’installazione del cantiere e attorno ai lavori abbiamo registrato tanta curiosità, molti cittadini, residenti, commercianti, o semplici passanti che hanno chiesto informazioni, ma senza registrare alcuna protesta, neanche dagli automobilisti, eppure siamo rimasti in strada per ore a disposizione dei cittadini. Dunque una situazione della città molto diversa da quanto continuano a sostenere il Pd e la Confcommercio, evidentemente per una presa di posizione pregiudiziale. Ovviamente abbiamo registrato qualche incolonnamento lungo via Teramo, che però si è risolto alle 18 in punto quando, allestito il cantiere, realizzata la nuova segnaletica gialla, abbiamo riaperto al traffico il lato monte di corso Vittorio, dove per circa un mese resterà istituito il doppio senso di marcia, con velocità massima di 30 chilometri orari, con la revoca della corsia preferenziale degli autobus e dei taxi sul lato monte di corso Vittorio Emanuele, con la soppressione temporanea di due fermate, quella antistante l’ex Banco di Napoli, che sarà anticipata 100 metri prima, dinanzi al muro della vecchia Ferrovia, e quella situata a metà percorso, dinanzi lo store Benetton, che verrà accorpata a quella antistante il negozio Prénatal. Ovviamente i lavori sul corso – ha proseguito l’assessore Fiorilli – hanno imposto alcune misure viarie anche sulle strade interne a est del corso. In via Milano abbiamo istituito un ‘percorso dedicato’ agli utenti della scuola elementare, ovvero esclusivamente dalle 8 alle 9 e dalle 13 alle 14, ossia all’ora di ingresso e di uscita dalla scuola, i genitori potranno defluire attraversando obbligatoriamente la stessa via Milano (normalmente Zona a traffico limitato, dunque riservata alla percorrenza dei residenti) in direzione sud-nord, a passo d’uomo, ossia a 10 chilometri orari, entrando da via Trieste e attraversando gli incroci con via Roma, via Trento, piazza Sacro Cuore, corso Umberto, via Piave e via Mazzini, con uscita obbligatoria in piazza Quarto dei Mille. Revocati da oggi i parcheggi ‘a pettine’ sul lato mare di via Milano, nel tratto compreso tra via Genova e via Trieste, e anche i parcheggi lato monte, con l’istituzione della sosta in linea con disco orario, dalle 8 alle 20, sino al massimo di un’ora, sul lato mare sempre di via Milano, nel tratto compreso tra via Trieste e via Emilia. Sempre sul lato mare abbiamo istituito uno stallo per carico e scarico, dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 17, all’incrocio con via Emilia. Tali provvedimenti sulla sosta sono stati adottati per allargare la carreggiata stradale e istituire il doppio senso di marcia in via Milano, nel tratto compreso tra via Genova e via Emilia, in modo da dare ai residenti una valida alternativa per uscire dal centro cittadino”. Con l’apertura del cantiere, la Attiva provvederà a togliere dal corso le ‘isole ecologiche’, ossia i cassonetti dei rifiuti, che verranno riposizionati nelle strade limitrofe. Poi da oggi è stato invertito il senso unico di marcia nel primo tratto di via Milano, compreso tra via Ravenna e via Trieste, con l’introduzione della direzione sud-nord; invertito anche il senso unico di marcia nel secondo tratto di via Genova, compreso tra via Firenze e corso Vittorio Emanuele, con l’entrata in vigore della direzione mare-monti, per consentire l’uscita dei veicoli; istituzione del senso unico di marcia in via Trieste, con direzione monti-mare, nel tratto compreso tra corso Vittorio Emanuele e via Nicola Fabrizi. “

Temporaneamente – ha ancora spiegato l’assessore Fiorilli – gli automobilisti che percorreranno corso Vittorio Emanuele, in direzione sud-nord, giunti all’altezza di corso Umberto, non potranno più svoltare a sinistra per accedere al parcheggio-biglietteria di piazza della Repubblica, ma dovranno per forza dirigersi sulla rotatoria di via Michelangelo, tornare indietro in direzione nord-sud e svoltare a destra in piazza della Repubblica. Ovviamente durante tutta la durata dei lavori sarà sempre consentito e garantito il transito dei pedoni sui marciapiedi esistenti. E’ evidente che ci sarà la massima collaborazione e il supporto della Polizia municipale per aiutare gli automobilisti a superare la prima fase di inevitabile rodaggio e a prendere confidenza con i nuovi sensi di marcia, ma sono certo che dopo i primi giorni, la situazione si normalizzerà consentendo all’impresa di lavorare serenamente. Tale disciplina resterà in vigore per almeno i primi 20 giorni, un mese, quindi con l’impresa e l’Ufficio Mobilità provvederemo a organizzare il cantiere mano a mano che le opere andranno avanti, con l’obiettivo di riconsegnare alla città l’asse già per Pasqua. Purtroppo nel corso della mattinata è stato necessario allestire il cantiere, e quindi, nel rispetto dei divieti di sosta installati già da giovedì scorso, abbiamo dovuto rimuovere 20 veicoli parcheggiati su via Milano, nel tratto compreso tra via Emilia e via Ravenna, e 3 veicoli e 5 motorini in corso Vittorio Emanuele, mezzi per i quali non siamo riusciti a rintracciare i proprietari. Nel frattempo è evidente che la situazione odierna migliorerà entro 3 o 4 giorni, non appena avremo aperto al traffico la rotatoria e l’asse viario realizzato tra via Teramo-via De Gasperi-aree di risulta”.

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