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Pescara,cuccioli gettati vivi nel cassonetto dei rifiuti

da Donatella Di Biase

lega difesa caneI cagnolini sono stati salvati  dalle Guardie Zoofile della Lega Nazionale per la Difesa del Cane

PESCARA – La crudeltà  sembra essere diventata uno dei  caratteri distintivi dell’essere umano.La cronaca è ricca di episodi di violenza rivolti  verso  esseri viventi  ai quali vengono calpestati  i diritti e la dignità.  Nei giorni scorsi un  grave caso  di maltrattamento e abbandono di animali si è verificato a Pescara ,dove un individuo privo di scrupoli ha tentato di liberarsi di cinque cuccioli appena nati chiudendoli in un sacchetto di plastica e gettandoli nel cassonetto come fossero rifiuti di cui liberarsi il più in fretta possibile.Se è vero quanto sentenziava un nostro illustre corregionale  :”La crudeltà verso gli animali è tirocinio della crudeltà contro gli uomini” (Publio Ovidio Nasone) il  protagonista  della nostra storia  dovrebbe preoccuparsi molto  per il “tirocinio” che sta facendo.

La  Lega Nazionale per la Difesa del Cane, rendendo noto  il fatto di cronaca ,  spiega che i cagnolini sono stati salvati appena in tempo dalle Guardie Zoofile della Lega Nazionale per la Difesa del Cane che sporgeranno denuncia alle forze dell’Ordine contro ignoti, ma è necessario che chi ha commesso questo grave atto venga punito come prevede la legge. L’associazione lancia un appello e chiede a tutti coloro che sanno di contattare la LNDC di Pescara, anche in forma anonima al 388 5658463.I piccoli, affidati alle cure di un veterinario, hanno gli occhi chiusi, e al momento del ritrovamento erano ancora sporchi di sangue ed avvolti nella placenta. Erano gelidi ed affamati ed è stato necessario fare una legatura del lungo cordone ombelicale.

“Abbiamo assistito ad un gesto che si descrive con una sola parola, vergogna. – afferma Enio Cerasa caponucleo provinciale delle Guardie Zoofile Volontarie LNDC di Pescara – Fortunatamente questa crudeltà non è andata a finire nel modo peggiore, ma il pericolo non è ancora scampato. Purtroppo, nonostante l’impegno, i cuccioli potrebbero non sopravvivere all’allattamento artificiale. Nondimeno – continua la Guardia Zoofila – hanno strappato questi cuccioli ad una mamma che li starà ancora cercando e che molto probabilmente incorrerà in patologie molto frequenti in questi casi, come la mastite post parto, o altre patologie più gravi”.

“In Italia – sostiene Pierluigi Guidi vicepresidente della LNDC sezione di Pescara – vi sono milioni e milioni di animali domestici e milioni di persone che li rispettano e ne hanno adeguata cura. Purtroppo, però, esiste anche una notevole quantità di gente irresponsabile e crudele, che perpetra ai danni di tante povere creature crimini di inaudita ferocia. Per quanto sia doloroso, per chi ama gli animali, informarsi su queste torture, credo che sia doveroso farlo: a volte basta un po’ di attenzione a ciò che fanno le persone che ci stanno intorno e una pronta denuncia per salvare degli esseri viventi sotto tortura. Esistono infatti leggi che puniscono la crudeltà verso gli animali, e, finalmente, cominciano a vedersi casi di multe anche abbastanza salate comminate ai trasgressori. Alle istituzioni nazionali e locali, e ai singoli cittadini chiediamo di fare prevenzione – continua Guidi – soprattutto attraverso alcuni comportamenti responsabili: la sterilizzazione di cani e gatti, evitare di acquistare animali, scegliendo invece l’adozione di un animale abbandonato o che vive in un canile, anche se adulto o bisognoso di cure. E’ bene sapere che chi abbandona un animale commette un reato e in base alla legge 189/04 può essere punito con l’arresto fino a un anno o con un’ammenda sino a 10.000 euro. Per questo, la LNDC è decisa a non demordere, Chiunque abbia informazioni inerenti questo caso, o altri casi simili, ci contatti.”

 

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