Il Consiglio comunale approva nuove e più aspre sanzioni per chi non rispetta le regole del vivere civile
PESCARA – I proprietari di cani , ai quali è fatto obbligo non soltanto della raccolta delle deiezioni canine nei luoghi pubblici, ma anche di avere con sé anche l’attrezzatura necessaria alla raccolta, a Pescara sembrano ignorare le più elementari norme igieniche e di tutela e rispetto del decoro urbano. L’amministrazione comunale visto il persistere di comportamenti scorretti da parte di molti conduttori di animali ha deciso di inasprire le sanzioni per chi non rispetta le regole del vivere civile. Dunque saranno più salate le multe per quei proprietari di cani che abbandoneranno le deiezioni di fido lungo le strade cittadine di Pescara. Lo ha stabilito il Consiglio comunale che ieri mattina ha approvato le modifiche al Regolamento sulla Tutela degli animali. Gli utenti che verranno sorpresi a portare a spasso il proprio animale senza essere muniti di sacchetto o palettina riceveranno una sanzione sino a 90 euro, 200 euro coloro che non raccoglieranno le eventuali deiezioni, e intanto dovrà essere istituita una ‘squadra speciale’ all’interno della Polizia municipale con agenti in borghese addetti a effettuare tali tipologie di controlli.
Il consigliere comunale Michele Di Marco (Pescara Futura) ha proposto la delibera approvata dal Consiglio comunale con 29 voti a favore. Il Consiglio inoltre ha approvato anche la realizzazione della sottostazione elettrica a servizio della filovia in via di costruzione lungo l’ex tracciato ferroviario.
Ha detto il consigliere De Marco:
oggi è fondamentale individuare quegli strumenti amministrativi che ci consentano di garantire una giusta convivenza tra gli uomini e gli amici a quattrozampe , una convivenza che non può essere affrontata solo in termini repressivi, ma piuttosto in termini culturali e formativi, fissando regole certe che vanno fatte rispettare dai proprietari degli stessi animali.
Pescara purtroppo soffre per la presenza costante di escrementi di animali abbandonati sui marciapiedi, strade, all’interno delle aiuole e nei nostri parchi, una situazione che spesse determina ‘casi’ di intolleranza. A questo punto la nostra amministrazione comunale ha deciso di inasprire le sanzioni nei confronti di coloro che non rispettano l’attuale Regolamento per la tutela degli animali, ma soprattutto di incrementare i controlli attraverso l’istituzione di un nucleo specializzato della Polizia municipale che dovrà operare in borghese e coinvolgendo anche le stesse associazioni animaliste nell’opera di prevenzione, formazione e informazione dei cittadini.
Quattro gli articoli che sono stati modificati nella delibera: innanzitutto abbiamo ribadito che i proprietari e detentori di cani, ad esclusione dei cani guida per non vedenti, che si trovano su area pubblica hanno l’obbligo di essere muniti di apposita paletta e sacchetto per una igienica raccolta o rimozione di eventuali escrementi prodotti dai cani per ripristinare l’igiene del luogo. Multe più severe per coloro che non rispetteranno le norme: i proprietari dei cani che verranno sorpresi ad abbandonare le deiezioni di fido si vedranno comminare una sanzione pari a 200 euro; coloro che invece verranno sorpresi senza paletta e sacchetto riceveranno una sanzione da 25 a 90 euro, 30 euro in misura ridotta, importi che l’amministrazione comunale dovrà aggiornare ogni tre anni.
Non solo: il Consiglio ha stabilito che le sanzioni amministrative comminate per la violazione delle norme inerenti la tutela animale dovranno confluire per il 50 per cento in un fondo comunale per la realizzazione di iniziative sul controllo del randagismo, l’anagrafe canina e la protezione animali; il restante 50 per cento in un altro fondo comunale diretto a promuovere con le associazioni animaliste un’azione di formazione dei cittadini sull’osservanza delle norme contenute nel regolamento, nonché per la distribuzione gratuita dei sacchetti per la raccolta degli escrementi degli animali. Infine il controllo: abbiamo inserito nel Regolamento che a far rispettare tali norme dovranno essere il Corpo della Polizia municipale, le guardie zoofile volontarie, le guardie ambientali volontarie, il Corpo Forestale dello Stato e le Guardie provinciali. Inoltre all’interno della Polizia municipale dovrà essere individuato un nucleo specializzato che effettuerà i controlli in borghese.
Intanto a inizio seduta è stata approvata, con 18 voti a favore, 6 contrari e un astenuto, la delibera del progetto preliminare per la realizzazione della sottostazione elettrica a servizio della filovia.
Ha detto l’assessore Fiorilli:
la sottostazione occuperà un terreno di circa 90 metri quadrati in via Ruggero Settimo. L’area è destinata a parcheggio pubblico ed è dunque necessario procedere con una variante al Piano regolatore. Nel frattempo abbiamo acquisito anche il parere dell’Arta la quale ha rilevato di aver imposto limiti addirittura ancor più restrittivi rispetto a quelli previsti nel Piano di Zonizzazione. L’unico obbligo posto è quello di rispettare la distanza dei tre metri dalla recinzione, obbligo che verrà assolutamente osservato.
La seduta è poi stata aggiornata al prossimo 14 marzo, quando la discussione riprenderà dall’ultimo punto posto oggi all’ordine del giorno, ossia la delibera sulla riqualificazione del territorio mediante i Programmi complessi, ritirata per consentire un ulteriore approfondimento degli allegati, come richiesto dal capogruppo di Rifondazione comunista Maurizio Acerbo, in seno alla Commissione consiliare Gestione del Territorio.
Il Consiglio comunale in mattinata, raggiunto dalla notizia della morte di un altro soldato italiano in Afghanistan, il Tenente Massimo Ranzani, ha osservato un minuto di silenzio per onorarne la memoria ed esprimere la solidarietà alla famiglia del giovane e a quelle degli altri 4 alpini rimasti feriti nell’esplosione .
