Home » Attualità » Pescara,Del Trecco in Commissione Vigilanza sui fondi Terna

Pescara,Del Trecco in Commissione Vigilanza sui fondi Terna

da Redazione

La società Terna ha già versato al Comune di Pescara i primi 2milioni e mezzo di euro derivanti dal Protocollo d’intesa stipulato per la  realizzazione del progetto del cavidotto

PESCARA – L’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco ha riferito ieri  in Commissione Vigilanza circa lo stato di avanzamento dell’accordo con Terna , finalizzato alla  realizzazione del progetto del cavidotto che dal Montenegro arriverà sino in Italia. Tale società  ha già versato al Comune di Pescara i primi 2milioni e mezzo di euro derivanti dal Protocollo d’intesa stipulato. La somma, prima tranche dei 5milioni di euro garantiti complessivamente, verrà completamente utilizzata per investimenti riguardanti Pescara sud, ovvero l’area interessata dal passaggio della linea interrata. La prima tranche verrà impiegata per cofinanziare il Piano anti-allagamenti, e in parte per la realizzazione del terzo lotto della riqualificazione della riviera sud, due opere che l’amministrazione  comunale considera assolutamente prioritarie per il benessere dei cittadini.

Ha detto l’assessore Del Trecco:

Suona strano l’atteggiamento del Pd che oggi, in Commissione, ha affermato di non ritenere ‘prioritarie’ proprio le opere sulla riviera sud, ma è evidente che si tratta di scelte politiche che spettano alla maggioranza di governo.
Il progetto del cavidotto  è partito nel 2007 con il Presidente del Consiglio Prodi e il ministro dello Sviluppo Economico Bersani che hanno firmato l’accordo per ‘l’opera strategica di pubblica utilità’ il 19 dicembre 2007. Il Presidente della Regione Abruzzo era Del Turco, il centro-sinistra era al governo della città, centro-sinistra che all’epoca non ha sollevato obiezioni contro il progetto né ha inoltrato diffide. Il centro-destra è arrivato al governo della città nell’estate del 2009, e il 9 febbraio del 2010 abbiamo ricevuto il progetto con un percorso che abbiamo subito giudicato inaccettabile. Il 16 marzo 2010 abbiamo detto ‘no’ al progetto nel corso della prima Conferenza dei Servizi; il 29 aprile abbiamo reiterato la nostra opposizione nella seconda Conferenza dei Servizi sollevando obiezioni sempre sul percorso del cavidotto. Il 22 luglio 2010 è stato predisposto un nuovo percorso e abbiamo accolto la proposta per la realizzazione di una linea completamente interrata a meno due metri, senza produrre alcun campo magnetico, correndo parallelamente alla circonvallazione, dunque via Nazionale Adriatica sud, via Tirino-via Tiburtina per proseguire verso San Giovanni Teatino. Inoltre a titolo compensativo Terna verserà ai territori interessati dal cavidotto ben 23milioni e mezzo così ripartiti: 5milioni di euro da investire in opere pubbliche su Pescara e 7milioni e 300mila euro su Cepagatti, 2milioni e mezzo alla Regione, dunque 17milioni 800mila euro più Iva per opere pubbliche. Inoltre, spalmati sulla provincia, abbiamo ottenuto un ulteriore risarcimento ambientale con l’interramento di cavi elettrici aerei con una spesa di 2milioni di euro su Cepagatti, 4milioni e mezzo di euro a San Giovanni Teatino e 2milioni di euro a Pescara, ossia circa 23milioni e mezzo di euro. Ora Terna ha già versato nelle casse comunali di Pescara la prima tranche di finanziamenti pari a 2milioni e mezzo di euro: 1 milione di euro verrà destinato a cofinanziare il Piano anti-allagamenti, accanto ad altri fondi della Regione Abruzzo e del Comune; 1milione 400mila euro verranno invece impiegati per la prosecuzione dei lavori di riqualificazione della riviera sud, terzo lotto. Decideremo successivamente, sulla base delle necessità e delle urgenze del territorio, come investire gli altri 2milioni e mezzo di euro. Prendiamo atto delle affermazioni odierne del Pd secondo il quale il risanamento del lungomare sud, dove pure transiterà il cavidotto, non sarebbe una priorità, idea non condivisa dalla maggioranza di centro-destra che ha invece confermato quell’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale nel dicembre 2010 nel quale si è chiesto un approfondimento del progetto Terna, approfondimento che i nostri uffici stanno puntualmente portando avanti.

 

Ti potrebbe interessare