PESCARA – L’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco replicando alla conferenza stampa del consigliere Pignoli sui lavori in corso in via Monte Pagano ha detto che i marciapiedi in corso di realizzazione in tale via sono perfettamente a norma, larghi 90 centimetri, ossia utili al passaggio di una carrozzella o di una mamma con passeggino. L’amministrazione comunale avrebbe voluto allargare quei marciapiedi sino a 1metro e mezzo, ma sono stati proprio i residenti di via Monte Pagano, firmatari addirittura di una petizione, che hanno chiesto di ridurre le dimensioni di progetto per non dover rinunciare ai posti auto. Inoltre il progetto in corso di realizzazione garantisce l’abbattimento delle barriere architettoniche, e soprattutto corrisponde ai desideri della popolazione residente.Ha sottolineato l’assessore Del Trecco:Una migliore lettura dei documenti e un maggior ascolto dei residenti avrebbe evitato al consigliere Pignoli l’ennesima brutta figura a pochi mesi dal ritorno alle urne, quando con la città gli chiederemo il conto delle sue mille minacce di ‘proteste eclatanti’ riportate su comunicati stampa copia-incolla.
Replicare a tante assurdità diventa quasi imbarazzante per la figuraccia del consigliere Pignoli . I lavori in corso in via Monte Pagano sono perfettamente rispondenti alla normativa: nello specifico, i marciapiedi hanno una larghezza adeguata, pari a 90 centimetri, ossia perfettamente in grado di ospitare una carrozzina o una mamma con il passeggino al seguito e di certo non rappresentano ‘un rischio perché si trovano in una strada in pendenza’ o, aggiungerei, ‘in salita’, a seconda del senso di percorrenza dei pedoni. Ma c’è di più: sul progetto i nostri tecnici avevano previsto di allargare quei passaggi pedonali sino a un metro e mezzo, ma a fermarci sono stati proprio i residenti che si sono riuniti in un Comitato e ci hanno consegnato una raccolta firme per chiederci di rivedere il progetto e di ridurre a 90 centimetri la larghezza dei marciapiedi, affinchè non fossero costretti a rinunciare ai parcheggi dinanzi casa. A questo punto abbiamo fatto una variante in corsa, senza fermare le opere, e siamo venuti incontro alle esigenze dei residenti, senza però rinunciare al rispetto della legge e al Codice della strada. Quei lavori, dunque, non si fermeranno, e suggeriamo al consigliere Pignoli di approfondire meglio le carte, scegliendo meglio i prossimi argomenti su cui organizzare le solite ‘proteste eclatanti’, minacciate ormai con cadenza quotidiana”.
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