PESCARA – Gli assessori alla Protezione Civile e alla Mobilità Berardino Fiorilli e alla Pubblica Istruzione Roberto Renzetti facendo il punto sulla situazione in città ,soprattutto a fronte della riapertura delle scuole, hanno detto che Pescara ha vissuto una giornata difficile per la ripresa delle attività ordinarie dopo l’emergenza neve, ma che si stanno superando le criticità che si sono presentate. Problemi al traffico si sono avuti soprattutto nella zona dei Colli, dove pochi genitori hanno purtroppo raccolto l’invito ad accompagnare i propri figli a scuola a piedi. Tra le 8 e le 8.30 è stato registrato un forte aumento del flusso veicolare, soprattutto nella zona di via Colle Marino e via Pizzoferrato, a ridosso del liceo scientifico e dell’Istituto Acerbo. Meno problemi invece a Porta Nuova e in centro, dove l’afflusso è stato più controllato. Gli agenti della Polizia municipale , coordinati dal tenente colonnello Mario Fioretti, si sono posizionati dinanzi a tutti i plessi scolastici e agli incroci più strategici, per favorire la fase di deflusso. Ma visto che oggi sono tornati in aula all’incirca 5mila studenti che si sono spostati insieme sul territorio le criticità erano prevedibili.
Ha ricordato Renzetti:
la prima preoccupazione, già dalla giornata di ieri, è stata quella di rendere pienamente agibili e fruibili tutti gli Istituti scolastici provvedendo alla rimozione di neve e ghiaccio all’interno delle aree di nostra competenza e, ovviamente, anche nelle aree esterne, piazzali e marciapiedi. Purtroppo sapevamo che il nemico da fronteggiare sarebbe stato il ghiaccio favorito dalle temperature estremamente basse che, come previsto, abbiamo registrato nella notte, con gli 8 gradi sotto lo zero; ancora alle 8 la colonnina di mercurio non superava i 5 gradi sotto lo zero. Dopo i sopralluoghi e gli interventi realizzati nella giornata di ieri con pale, bobcat e spalatori, ieri sera abbiamo ripreso le attività ancora con gli spalatori che dalle 21 alle 24 hanno rifinito a mano la rimozione del ghiaccio, come ho verificato personalmente nel corso di sopralluoghi notturni, e la realizzazione di viali d’accesso nelle scuole, pulendo anche le aree di parcheggio pertinenziali per agevolare l’arrivo dei bambini mentre alle 3 sono intervenuti gli spargisale, che hanno iniziato il proprio lavoro dinanzi alle scuole di Colli Madonna, Colli Innamorati e nel piazzale dinanzi alla scuola di San Silvestro, per poi scendere verso il centro e Porta Nuova. La nostra è stata una lotta contro il tempo e il ghiaccio che purtroppo in mattinata abbiamo di nuovo trovato dinanzi ad alcuni Istituti. Complessivamente le criticità segnalate in mattinata e subito risolte hanno interessato la scuola elementare di via Prati, dove alcuni genitori hanno lamentato il blocco di un cancello d’ingresso e l’aver dirottato i bambini a un altro cancello più lontano. Secondo i genitori il blocco era stato determinato dal gelo, dunque da una nostra disattenzione; siamo andati subito sul posto e invece abbiamo verificato che il cancello era bloccato perché un operatore scolastico aveva dimenticato le chiavi. Il problema del ghiaccio a terra ha interessato invece la scuola di via Anelli, ghiaccio riformatosi nonostante la pulizia notturna e il sale sparso a mano, così com’è accaduto nel piazzale della scuola di Bosco-Cep e in entrambi i casi siamo reintervenuti spargendo ancora sale per l’intera mattinata, come pure nella scuola di Colle Pineta dove gli operatori scolastici ci hanno informato, nel corso della mattinata, della nuova formazione del ghiaccio. Presso l’asilo nido comunale ‘Il Bruco’, in via Rigopiano, il gelo aveva effettivamente bloccato una serratura, ma il guasto è stato riparato prima dell’arrivo dei bambini entrati regolarmente. Alcuni genitori hanno lamentato ancora oggi la difficoltà nel reperire un parcheggio in cui fermarsi con l’auto per accompagnare i figli sin davanti al portone della scuola, perché alcuni posti auto erano occupati dai cumuli di ghiaccio e neve rimossi da scuole e marciapiedi nei giorni scorsi, ed era proprio per questa ragione che ieri abbiamo invitato le famiglie a muoversi a piedi, riducendo al minimo l’uso del mezzo privato, ma comunque si tratta di disagi che contiamo di risolvere entro qualche giorno, mentre nella giornata e nottata continueremo l’opera di spargimento del sale per contenere, ancora, la formazione del ghiaccio con le temperature tanto basse. Alcuni genitori ci hanno chiesto anche perché, viste le temperature glaciali ancora presenti, non abbiamo tenuto ancora chiuse le scuole: in realtà si è trattato di una scelta chiara dell’amministrazione perché la città intera deve tornare al più presto alla normalità finita ormai l’emergenza delle nevicate, considerando anche che il gelo, visti i bollettini meteo, dovrebbe continuare sino a fine mese.
Ha detto Fiorilli:
ovviamente , la riapertura delle scuole ha inevitabilmente inciso sulla viabilità cittadina considerando che 5mila ragazzi sono tornati in classe oggi: sulla strada, dinanzi alle scuole, agli incroci più strategici, abbiamo dislocato ben 49 vigili urbani, oltre ai classici nonni-vigilantes, che hanno garantito la sicurezza dinanzi ai plessi, fornendo anche aiuto a genitori e bambini. La zona più difficile è stata nei colli, zona Salita Pandolfi, dove c’è un senso unico alternato per la presenza di pale e camion che si stanno ancora occupando della rimozione di ghiaccio e neve, e poi tra le 8 le 8.30 abbiamo registrato un serpentone di auto che si snodava lungo via Colle Marino, via del Santuario, via Ferrari. In sostanza abbiamo rivissuto un nuovo ‘primo giorno di scuola’, anche perché molti studenti degli Istituti superiori non hanno usato il motorino visto il gelo e si sono fatti accompagnare a scuola in auto, incrementando ulteriormente il traffico urbano del mattino. In centro e a Porta Nuova la mobilità non ha invece registrato punte di criticità e comunque contiamo di ritornare alla completa normalità entro qualche giorno.