Pescara,dimesso dall’ospedale l’operaio comunale vittima di un incidente

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PESCARA – Gli assessori ai Parchi Roberto Renzetti e al Verde Gianni Santilli  hanno comunicato che è  stato dimesso nella serata mercoledì  , dopo 13 giorni di ricovero e due interventi chirurgici, l’operario comunale, addetto al Servizio Verde, G.D.B., 54 anni, ferito in un drammatico incidente avvenuto nella rimessa del Comune di via della Bonifica. L’uomo, addetto alla manutenzione di Parchi e Giardini, era  stato investito dallo scoppio dello pneumatico sinistro di un trattore fermo da un anno, che gli aveva  provocato una profonda lacerazione al volto, con la frattura della mandibola, completamente ricostruita, così come l’orbita oculare destra. Ma proprio gli interventi subiti all’ospedale civile di Pescara con tempestività gli consentiranno di salvare l’occhio. Il  ringraziamento dell’amministrazione comunale va all’eccellenza e alla professionalità dell’équipe medica che lo ha preso in cura sin dal primo istante garantendogli subito la salvezza, e quindi rimettendolo in piedi e restituendolo alla sua vita quotidiana. L’ operaio dovrà osservare  però un lungo periodo di riposo e convalescenza, sottoponendosi a una serie di controlli.

Hanno ricordato gli assessori Renzetti e Santilli:

secondo una ricostruzione dei fatti eseguita dai colleghi di lavoro dell’operaio , l’uomo lo scorso 5 luglio era alla fine della giornata di lavoro, che prevede la manutenzione del verde cittadino e dei parchi, e, alle 16, si trovava con gli altri nella rimessa comunale situata in via della Bonifica, per sistemare gli attrezzi usati durante la giornata. All’improvviso l’imprevedibile: una ruota, quella sinistra, di un trattore fermo nella struttura, inutilizzato da circa un anno, è letteralmente esplosa e la forza della pressione ha investito in pieno l’operaio, colpito al volto e riportando ferite profonde e vistose. Fortunatamente l’uomo non ha subito danni cerebrali, è sempre rimasto cosciente e lucido, e soprattutto i suoi colleghi, nonostante lo shock, hanno avuto la prontezza di chiamare i soccorsi, provvedendo nell’attesa a tamponare le ferite. Sul posto sono intervenuti i sanitari della Misericordia che hanno trasportato l’operaio in Pronto Soccorso dove l’uomo è stato sottoposto a tutti gli esami approfonditi per verificare l’eventuale presenza di traumi interni o emorragie. Scongiurato il peggio, l’operaio è entrato in sala operatoria una prima volta nella stessa notte dell’incidente per la chiusura dei vasi sanguigni che gli avevano fatto perdere molto sangue, la ricostruzione della mandibola e dell’orbita oculare destra, intervento completato dopo qualche giorno, solo per occuparsi dell’occhio. L’équipe chirurgica che l’ha preso in carico è stata formidabile, lavorando senza sosta per aiutare l’uomo che ha subito dato segni di ripresa. E nella serata di ieri sono arrivate le dimissioni dal nosocomio e il ritorno a casa dai suoi familiari commossi. Il nostro dipendente riuscirà a salvare l’occhio, nonostante la gravità delle ferite riportate, e ovviamente la nostra amministrazione continuerà a garantirgli tutta la vicinanza possibile.

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