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Pescara:Disabilità, nuovo progetto di integrazione attraverso lo sport e la mobilità

da Annarita Ferri

Progetto pilota di Pescara: realizzazione di una palestra polivalente e autobus per il trasporto dei disabili

PESCARA- Sport e Disabilità – L’integrazione sociale attraverso lo sport e la mobilità delle persone con disabilità è il titolo del convegno svoltosi ieri mattina nella sala Tinozzi della Provincia di Pescara,organizzata dallo Sportello Disabilità e Accessibilità della Provincia di Pescara, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali, Comunitarie e all’Associazionismo presente nella città adriatica. 

L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere una campagna di sensibilizzazione sull’integrazione sociale e sulla mobilità delle persone con disabilità attraverso la pratica sportiva, coinvolgendo le Istituzioni scolastiche, le Associazioni Sportive, gli Enti Pubblici, le Associazioni che si occupano di disabilità, le famiglie e la cittadinanza tutta. Il fine ultimo è in sostanza quello di favorire appunto l’integrazione e la socializzazione delle persone con disabilità e in particolare quelle in età evolutiva, usando lo sport come strumento di dialogo e di scambio.

ha spiegato Camillo Gelsumini,responsabile dello Sportello e presidente della UILDM di Pescara-Chieti, nonché moderatore dell’incontro che ha visto presenti:l’assessore alle Politiche Sociali Valter Cozzi, Paola Durastante, responsabile dell’INAIL Provinciale di Pescara,Enzo Imbastaro presidente del CONI di Pescara e Pierluigi D’Angelo, delegato provinciale del CIP. A cui sono seguiti una serie di interventi delle organizzazioni sportive che svolgono attività per le persone con disabilità nel territorio provinciale come AS Orione con il nuoto;ASD Parco De Risis con il calcio a 5, Associazione Flaiano lo scherma, WAB (World Activity Club) con la subacquea, CSen con le arti marziali, Sconvolts con hockey su carrozzina e tante altre.

Il dibattito ha puntato l’attenzione dunque, sulla diffusione della cultura sportiva per la disabilità, illustrando le numerose associazioni sportive che coinvolgono persone con disabilità e ha presentato un progetto pilota per l’area metropolitana Pescara – Montesilvano:la creazione di un polo sportivo preferenziale.

L’idea, nata dal confronto delle varie associazioni sportive prevede tre punti fondamentali: la creazione di una palestra multidiciplinare a Pescara; l’adattamento di un palazzetto dello sport di Montesilvano, non solo come accessibilità al pubblico ma anche come fruibilità per i vari campionati e manifestazioni,sempre per la disabilità e l’adattamento di un autobus per il trasporto fino a 20 carrozzine che garantisca la mobilità dei team numerosi che attualmente possono muoversi solo richiedendo un bus a Roma che trasporta massimo sei carrozzine al costo di circa € 1000,00 per ogni viaggio; il mezzo di trasporto che si vuole ottenere avrà anche un utilizzo turistico per le associazioni che lo richiedano.

Ad ottobre ci sarà un altro incontro che organizzerà l’assessorato al sociale del comune di Pescara in cui verrà relazionato lo stato di progresso del progetto.

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