Filmati ritraggono cittadini che abbandonano ingombranti. Del Trecco: d’ora in avanti sarà questo il metodo che verrà utilizzato per scovare in flagranza di reato chi viola la legge
PESCARA – L’assessore all’Ambiente, del Comune di Pescara, Isabella Del Trecco, nel corso della conferenza stampa convocata ieri, ha ufficializzato le prime denunce penali inoltrate dalla Attiva presso il Comando del Noe, il Nucleo Operativo ecologico, dei Carabinieri , a carico di cittadini che hanno abbandonato in strada i propri rifiuti. Presente anche il Presidente della Attiva che ha mostrato i filmati che ritraggono vari soggetti in azione e offrono uno spaccato non proprio edificante circa i comportamenti di alcuni cittadini che forse per ‘ ignoranza ambientale’ lasciano per strada i propri rifiuti ingombranti e arrecano un danno al patrimonio pubblico. Ora però questi anonimi furbetti, e per la verità a Pescara ce ne sono tanti da coloro che non rimuovono le deiezioni dei propri animali a coloro che non rispettano le regole della differenziata, devono temere di essere identificati e denunciat.
Le immagini sono state riprese da un operatore debitamente autorizzato, e sarà la Magistratura a dover condurre le indagini, rintracciando i cittadini oggetto del video attraverso le targhe delle vetture usate, perfettamente visibili all’occhio della telecamera, utenti passibili di denuncia penale per furto e inquinamento ambientale.Del Trecco assicura che d’ora in avanti sarà questo il metodo che verrà utilizzato per scovare in flagranza di reato chi viola la legge, abbandonando per strada i propri rifiuti .
Ha spiegato l’assessore :
purtroppo lo diciamo sempre : quella per garantire una città in ordine e pulita è innanzitutto una battaglia di civiltà, una battaglia che stiamo portando avanti da tre anni investendo risorse per assicurare una Pescara vivibile. Sicuramente c’è sempre da migliorare, ma è vero che spesso ci troviamo a fronteggiare comportamenti delinquenziali nel conferimento dei rifiuti ingombranti. Oggi Pescara dispone di un numero verde disponibile su tutti i cassonetti e cestini dei rifiuti, l’800 624 622, per concordare con la Attiva il ritiro di vecchi divani, frigoriferi e ogni oggetto grande da gettare via; abbiamo aperto la prima ricicleria in via della Torretta, vicino al cementificio, aperta tutti i giorni dal lunedì al sabato, dalle 15 alle 19, dove i cittadini possono portare personalmente i propri ingombranti. L’unico requisito richiesto è la residenza a Pescara da provare presentando un documento; e poi stiamo aspettando le autorizzazioni per aprire la seconda ricicleria in via Prati, un’area accanto all’asse attrezzato. In altre parole ci sono tutti gli strumenti e le condizioni per evitare di deturpare il patrimonio, eppure ancora oggi ci sono persone che continuano a conferire in modo incivile il proprio pattume, ossia abbandonandolo per strada. Ed è una battaglia impari che la Attiva, l’unica azienda che lavora ventiquattro ore su ventiquattro, sta conducendo ogni giorno. A questo punto, seguendo le segnalazioni inoltrate ogni giorno dagli stessi operatori della Attiva, abbiamo incaricato una persona autorizzata dall’Azienda, di condurre un controllo nelle aree più sensibili della città, dove più di frequente si formano le discariche abusive. E in via San Francesco, a ridosso del muro che fiancheggia la Ferrovia, abbiamo assistito a uno spettacolo indecente, con diversi soggetti che si sono fermati in pieno giorno, tra il passaggio di pedoni e automobilisti, e che hanno provveduto a scaricare interi furgoni di ingombranti, abbandonando tutto in strada.
Ha commentato Lancasteri:
Quindi è partito il video che ha ripreso almeno cinque cittadini all’opera a ridosso della discarica abusiva: la donna bionda che prelevava da un frigorifero abbandonato dei cassetti “e si tratta di furto ; poi l’uomo in pantaloncini che ha scaricato un furgone pieno zeppo di rifiuti; il signore che ha lasciato televisore, computer ed equalizzatore; e un altro che si è fermato per rubare i pezzi di rame dal televisore, commettendo sempre un furto. Stamane sono andato presso il Noe dei Carabinieri per sporgere una denuncia-querela con l’ausilio del legale della Attiva, Tiziana Battista. Sarà il Noe a trasmettere ora la denuncia alla Procura della Repubblica che individuerà l’Organo di Polizia giudiziaria che dovrà condurre le indagini, avvalendosi dei numeri di targa dei mezzi visibili dai filmati. Ho raccolto il materiale per documentare quello che accade a Pescara, perché quando vediamo per strada i cumuli di rifiuti è bene cominciare a dare dei nomi e cognomi anche agli autori di quei cumuli. Consideriamo che nel solo mese di luglio abbiamo raccolto ben 55 tonnellate di ingombranti a Pescara, di cui 12,5 tonnellate, ossia il 23 per cento, arrivati tramite la ricicleria; il 41 per cento arrivato ad Attiva tramite il call center, ossia le prenotazioni al numero verde, quindi 22,5 tonnellate; e il 36 per cento, ossia 20 tonnellate, è arrivato da rifiuti abbandonati. Con le prenotazioni al call center abbiamo 1.000-1.200 recuperi al mese, circa 50 al giorno, ossia 13-14mila l’anno.