PESCARA – L’assessore alla Mobilità e alla Riqualificazione urbana Berardino Fiorilli ha incontrato ieri i vertici della Gtm per pianificare la deviazione del trasporto pubblico che scatterà domani con la chiusura al traffico dello stesso corso Vittorio Emanuele. 18 su 20 linee di autobus della Gestione Trasporti Metropolitani , a partire da venerdì 28 febbraio, devieranno il proprio percorso a causa della chiusura al traffico di tale asse stradale. Tutti i mezzi sposteranno il proprio percorso: in direzione sud-nord svolteranno in via Caduta del Forte, per proseguire in via De Gasperi, e quindi imboccare o via Bassani e Pavone o, in alternativa, la strada realizzata sul lato mare delle aree di risulta; in direzione nord-sud transiteranno su corso Vittorio Emanuele, per svoltare ugualmente sui due assi delle aree di risulta e proseguire in via De Gasperi-via D’Annunzio o via Caduta del Forte, con l’istituzione della corsia preferenziale sul Ponte Risorgimento. Nelle prime giornate di rodaggio, saranno inevitabili disagi per gli utenti , sia sul fronte del traffico privato sia nel traffico pubblico, ma si cercherà di accelerare al massimo i lavori in corso Vittorio Emanuele che, quando sarà liberato dal cantiere, tornerà ad accogliere il transito dei pullman. Si invitano gli automobilisti a cominciare a utilizzare, sin d’ora, via Chieti ed evitare di congestionare tutti via Teramo con la relativa sosta al semaforo. Sono invece cominciati come previsti i lavori per la realizzazione della nuova segnaletica con l’istituzione dei 60 nuovi posti auto sul lato monte di corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra via Trieste e via Chieti, stalli gratuiti con disco orario, che da venerdì si aggiungeranno ai 40 posteggi già fruibili sul lato monte della nuova strada aperta sulle aree di risulta, a disposizione degli utenti del centro commerciale naturale.
“Entra finalmente nel vivo e assume un’accelerazione il cantiere per la riqualificazione di corso Vittorio Emanuele, avviato lo scorso 13 gennaio con la chiusura parziale al traffico dell’asse stradale, lasciando aperta, con doppio senso di marcia, la corsia lato monte – ha detto l’assessore Fiorilli –. Ancora una volta ricordo che parliamo di un intervento da oltre un milione di euro che, come abbiamo già ribadito mille e mille volte ancora, non è una pedonalizzazione, ma è un progetto di riqualificazione e valorizzazione: corso Vittorio Emanuele diventerà una strada commerciale colorata, luminosa, vivace, in cui il cittadino che vuole passeggiare a piedi per guardare le vetrine potrà tornare a farlo. Ci sarà l’arredo urbano, dunque panchine per la sosta, il verde, le aiuole, e, cosa più importante, la nuova pavimentazione che andremo a installare, sarà comunque carrabile, dunque non si tratta di una pedonalizzazione sullo stile di quanto realizzato in via Firenze-via Cesare Battisti, o via Trento, via Roma, via Mazzini, ma l’asse stradale sarà transitabile dai veicoli. Il nostro obiettivo è compiere su corso Vittorio Emanuele la stessa operazione-miracolo messa a punto nelle altre vie che oggi sono diventate dei ‘salotti commerciali-turistici-culturali’, dove il cittadino è tornato ad avere la giusta priorità e dove ogni giorno si succedono micro-eventi, iniziative, mostre all’aperto, ossia attività che sono capaci di creare appeal motivando l’utente che prima di entrare in un negozio deve avere una valida ragione per transitare in una strada, una volta per fare acquisti, la seconda volta per prendere un caffè, la terza volta anche solo per osservare o passeggiare, tornando però a vivere Pescara. Un discorso peraltro assolutamente fattibile per corso Vittorio Emanuele, l’unica strada ad avere appena dietro l’angolo la disponibilità di un parcheggio da 3mila posti auto sulle aree di risulta. La nostra amministrazione comunale – ha proseguito l’assessore Fiorilli – crede fortemente in tale progetto che abbiamo difeso in ogni sede, perché nasce da uno studio del presente e dalla lungimiranza del saper guardare al futuro. Ma veniamo al cantiere che da venerdì effettuerà un ulteriore e decisivo passo avanti: in sostanza l’impresa Favullo due giorni fa ci ha comunicato di aver completato i lavori inerenti la prima fase del cantiere, nel tratto della carreggiata stradale di corso Vittorio Emanuele, lato mare, compreso tra l’incrocio con corso Umberto e l’incrocio con via Trieste e ha chiesto all’amministrazione di poter procedere con la seconda e ultima sequenza realizzativa delle opere, che richiederà la chiusura dell’intera carreggiata stradale, in tutta la sua larghezza, quindi anche il lato monte, per poter realizzare il rifacimento di tutti i sottoservizi. Ovviamente, verificato lo stato di avanzamento del cantiere abbiamo disposto la messa a disposizione di tutta la strada e stamane è stata firmata la nuova ordinanza. A partire da venerdì prossimo, 28 febbraio, e sino alla conclusione dei lavori, resterà chiuso interamente al traffico corso Vittorio Emanuele nel tratto compreso tra corso Umberto e via Trieste. L’impresa realizzerà, con la segnaletica stradale, due bretelle per incanalare il traffico su percorsi dedicati: la prima condurrà il traffico proveniente da sud in via Trieste, direzione mare; la seconda condurrà il traffico, proveniente sempre da sud, verso la piccola traversa di via Messina, dove comunque consentiremo l’uscita e l’ingresso dei mezzi tenendo conto della presenza di molti residenti del Palazzo Trinchesi e anche della presenza di negozi e laboratori artigianali che comunque hanno utenti che necessitano di spostarsi con i propri mezzi. Tuttavia la chiusura del corso consentirà di introdurre una importante novità sul fronte della sosta, ovvero chiuso al traffico tre quarti di corso Vittorio Emanuele, andremo a cancellare la corsia preferenziale sul lato monte della strada, e, al suo posto, andremo a realizzare stalli di sosta per le auto, parcheggi gratuiti con disco orario, recuperando almeno 100 posti auto, ossia circa 60 stalli sul lato monte di corso Vittorio Emanuele nel tratto compreso tra via Trieste e via Chieti, mentre altri 40 stalli sono già disponibili sul lato monte della strada realizzata sulle aree di risulta, dove peraltro è in vigore la ‘zona 30’, ossia i veicoli in transito non possono superare la velocità dei 30 chilometri orari. Ovviamente i nuovi posti auto saranno una manna per le attività commerciali del centro, che comunque potranno contare sulla disponibilità di parcheggi per i propri utenti. Oggi invece abbiamo pianificato anche il nuovo percorso dei mezzi pubblici della Gtm che, inevitabilmente, da venerdì abbandoneranno completamente, ma solo momentaneamente, corso Vittorio Emanuele per spostarsi sulla parallela via De Gasperi-aree di risulta. In sostanza da venerdì sarà in vigore la corsia preferenziale bus-taxi sul ponte Risorgimento per incanalare i mezzi pubblici provenienti da sud e destinati a raggiungere via Caduta del Forte, in direzione mare-monti, via De Gasperi; inoltre è stata istituita una ‘fermata a richiesta’ temporanea per i passeggeri dei bus sul lato nord di via Caduta del Forte, all’altezza di via Pesaro. Disattivata, sempre da venerdì, la fermata di corso Vittorio Emanuele-piazza Duca D’Aosta, dinanzi al Palazzo comunale ex Inps. Sostanzialmente ben 18 linee, sulle 20 attive, non transiteranno più su corso Vittorio Emanuele, dirottando i propri percorsi: nello specifico le linee 1, 2, 6, 7, 8, 10, 11, 13, 38 e tutte le autolinee, in direzione di marcia sud-nord, percorreranno il Ponte Risorgimento, con svolta in via Caduta del Forte, via De Gasperi, via Bassani e Pavone, Terminal Bus. In direzione di marcia nord-sud, i mezzi transiteranno sempre in via Bassani e Pavone o, in alternativa, sulla nuova strada sul lato mare delle aree di risulta, per poi percorrere, a seconda dei propri itinerari, via Ferrari-via del Circuito, o Ponte d’Annunzio-via d’Annunzio, o, ancora, via Caduta del Forte-Ponte Risorgimento-via Marconi. Nelle prossime ore su tutte le pensiline automatizzate degli autobus verranno modificati i percorsi, per supportare gli utenti, inoltre verranno affissi degli avvisi cartacei su tutti i mezzi per indicare le nuove corse. Non cambieranno il proprio percorso solo le linee 2/ e 16, che comunque non transitavano su corso Vittorio Emanuele. Ovviamente mi scuso con i cittadini e con gli utenti che, nei primi giorni, subiranno inevitabili disagi, ma cercheremo di velocizzare in ogni modo il cantiere ribadendo che non appena avremo finito l’intervento e corso Vittorio sarà riaperto, i pullman torneranno a transitare sull’asse principale, dunque parliamo di un disagio assolutamente momentaneo”.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter