Arrestata dalla Polizia di Stato la compagna di uno degli imputati dell’omicidio di Domenico Rigante
PESCARA – La Squadra Mobile della Questura di Pescara, nella giornata di ieri, ha tratto in arresto S. C., nata e residente a Pescara. Nonostante la sua giovane età (20 anni ancora da compiere) e l’assenza di precedenti specifici (seppur già denunciata per guida senza patente e false attestazioni a Pubblico Ufficiale), la ragazza è ritenuta dagli investigatori ben inserita nel circuito dello spaccio al dettaglio sulla piazza pescarese. I poliziotti hanno così perquisito, nella tarda mattinata di ieri, l’abitazione ubicata al civico 29 di via Caduti per Servizio, ove la C. è attualmente dimorante, appartamento noto alle cronache giudiziarie poiché fino a poco tempo fa abitato da A. ed A. C., ora detenuti con l’accusa di aver fatto parte del commando che la sera del 1° maggio 2012 fece irruzione in via Polacchi, dove il giovane Domenico Rigante fu ucciso con un colpo di pistola. La donna è peraltro compagna di L. C., anch’egli imputato per il medesimo reato. Occultato all’interno di un faretto del bagno, gli uomini della Squadra Mobile hanno rinvenuto un involucro contenente circa quaranta grammi di cocaina, che la C. ammetteva essere suo. La ragazza, su disposizione del P. M. di turno, dr.ssa Annalisa Giusti, è stata ristretta, in attesa della convalida dell’arresto, presso la Casa Circondariale di Chieti.
