Il progetto che ha coinvolto 300 studenti di Pescara è stato promosso dalla Questura di Pescara, in collaborazione con la Società Delfino Pescara s.r.l. e l’Ufficio Scolastico Provinciale
PESCARA – La Questura di Pescara, in collaborazione con la Società Delfino Pescara s.r.l. e l’Ufficio Scolastico Provinciale, ha promosso un progetto diretto ai giovani che sempre più si avvicinano allo sport, ma talvolta con comportamenti eccessivi e non corretti. Il delegato alla Sicurezza della società sportiva, sig. Luigi Gramenzi e funzionari della Questura di Pescara, ordinariamente impiegati nei servizi di ordine pubblico allo stadio, hanno tenuto alcuni incontri nelle scuole per sensibilizzare i giovanissimi su quali siano i modi per un sano e giusto approccio ai valori dello sport e dell’aggregazione sociale attraverso l’analisi dei disagi e delle problematiche relative al “tifo violento”. Si sono affrontati temi quali la sicurezza in occasione delle manifestazioni calcistiche, le motivazioni poste alla base delle misure preventive adottate dal Gruppo Operativo Sicurezza (G.O.S.) e, più in generale, dalla normativa di settore, i comportamenti scorretti di alcuni tifosi, che minano al sereno svolgimento delle partite di calcio e le insane rivalità tra opposte tifoserie, spesso causa di scontri che si concludono tragicamente. Nel corso degli incontri, che hanno visto coinvolti 300 studenti di due scuole, Scuola Media “Antonelli” e Scuola Media “Rossetti” di Pescara, è stato chiesto ai ragazzi di elaborare un regolamento sul “giusto comportamento”, che sapesse esprimere, con parole semplici e dirette, i pensieri e le convinzioni maturate sull’argomento, al di là di quelli che sono i regolamenti e le norme di legge previste nella specifica materia. Nella preparazione degli elaborati i ragazzi hanno superato ogni aspettativa, dimostrando non solo di aver ben compreso e fatte proprie le norme che regolano la partecipazione alle manifestazioni sportive ma anche di aver colto il significato più vero dello sport e del tifare insieme la propria squadra, nel rispetto dei sentimenti degli altri e del valori più sani della competizione Ai ragazzi è stato offerto inoltre di assistere, al costo simbolico di un euro, al’incontro di calcio Pescara/Chievo, che si terrà domenica 17 marzo presso lo Stadio Adriatico G. Cornacchia, dove per loro saranno distribuiti gadget offerti dalla Società Delfino Pescara s.r.l. Il Questore di Pescara, Dott. Paolo Passamonti, il Presidente della Società sportiva, Daniele Sebastiani e l’Amministratore delegato, Danilo Iannascoli assicurano che l’iniziativa, accolta con entusiasmo dai ragazzi, proseguirà anche per il futuro.