PESCARA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Gruppo Consiliare del P.D. di Pescara che critica l’operato della Giunta Mascia relativo all’emergenza neve. Si legge nella nota:
qualcuno maliziosamente sussurrava che Mascia e la sua giunta fossero al calduccio o rintanati dietro una macchina da scrivere per diaramare ordinanze e comunicati stampa rassicuranti per la popolazione ma scudisciate per il Partito Democratico reo, insieme a migliaia di cittadini di evidenziare l’ennesimo fallimento per questa emergenza neve, ed invece quei detrattori dovranno ricredersi.Infatti il Sindaco e la Giunta comunale sono talmente occupati a spalare la neve che non hanno neanche il tempo di apporre una firma in calce ad un comunicato avendo delegato a ciò l’efficientissimo consigliere Foschi nei momenti in cui non è impegnato nelle trasmissioni televisive a dispensare informazioni sullo stato di paralisi della Città.
E cosa ci si poteva attendere da questi personaggi se per trovare elementi a propria discolpa hanno vilmente utilizzato loschermo delle centinaia di volontari impegnati come se il fallimento di tutto l’apparato organizzativo di questi giorni potesse essere attribuito a loro.Personaggi squalificati e gretti che al primo stormir di una polemica sacrosanta hanno immediatamente individuato lo schermo protettivo incolpevole di chi veramente si è impegnato ad assistere malati e senzatetto o di procurare il necessario ad altri.Questa amministrazione ha fallito nel pensare e predisporre una macchina operativa efficace per affrontare una emergenza largamente annunciata e come, peraltro, ammesso dallo stesso Foschi quando afferma che da questa mattina – solo da questa mattina – sono a disposizione spalatori per assicurare un altro servizio alla Città.Di questo fallimento questa classe politica deve rispondere alla Città e abbandoni subito il meschino tentativo di coprirsi le spalle con la pelle offerta da quei volontari, dipendenti comunali e della stessa ATTIVA che hanno fatto il possibile e l’impossibile per quanto nelle loro possibilità ma che non hanno potuto arrivare in tutte le parti avendo solo a disposizione una testa, due gambe e due braccia.
Chissà quando potremo attenderci da questa amministrazione un gesto di nobile responsabilità invece di continui cumuli di vomitevoli scuse.