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Pescara, Epifania solidale: la Provincia a pranzo alla Caritas

da Donatella Di Biase

epifania3PESCARA – Nuovo appuntamento con la solidarietà per il  presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa,  assessori e consiglieri, che oggi sono  stati  a pranzo alla mensa della Caritas, negli spazi della Cittadella della Accoglienza, in via Alento.

I rappresentanti della Provincia hanno indossato  il grembiule e hanno servito  il pasto  ai 120 ospiti presenti , dando una mano ai volontari e a suor Livia. Con Testa c’erano il vice presidente Fabrizio Rapposelli, gli assessori Antonio Martorella e Angelo D’Ottavio, il consigliere Graziano Zazzetta e il capo di gabinetto Alfredo Cremonese. epifania2Il pranzo dell’Epifania, come i pasti di questo periodo di festa , sono stati offerti dalla Provincia (il contributo è stato di 3000 euro),che da qualche anno destina, a fine anno, una somma di denaro alla struttura per coprire le spese e assicurare pranzi e cene ai meno fortunati.Il menu del pranzo dell’Epifania è stato ricco. Oltre all’antipasto sono stati serviti il brodo con la stracciatella e la verdura, le tagliatelle con il ragù, il vitello con le patate al forno, i mandarini e il pandoro.

“É il minimo – commenta Testa – che si possa fare per stare vicini a chi sta attraversando un periodo difficile e si rivolge a questa struttura, dove ogni giorno vengono accolte con calore e ospitalità tante persone. E’ doveroso per un ente pubblico aiutare la Caritas, che svolge un lavoro meritorio sicuramente incontrando molte difficoltà, e la decisione di servire ai tavoli è un modo per ricordare anche a noi stessi che siamo a servizio della comunità”.

“I nostri ospiti – spiega suor Livia – sentono molto le feste e proprio per questo abbiamo organizzato per loro anche il cenone di Capodanno, con musica e danze”. Da suor Livia parte un appello a chiunque volesse donare generi alimentari alla mensa di via Alento, che ha sempre bisogno di aiuto e incontra alcune difficoltà ad affrontare le spese quotidiane. “Molti ci donano pane e pizza, in alcuni casi anche freschi, ma i nuovi donatori sono sempre ben accetti, anche perché le richieste di pasti aumentano e siamo in media sui 250 ospiti giornalieri, tra cui qualcuno che decide di portare tutto a casa. Oggi – conclude suor Livia riferendosi ai benefattori che aiutano la struttura – le tagliatelle sono state donate alla mensa e non acquistate da noi”.

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