Alessandrini: “Con la Regione si procede verso l’abbattimento, poi ripenseremo insieme alla città il futuro dell’intera area”
PESCARA – La vasta area occupata dall’ex Cofa a Pescara può trasformarsi da problema serio per il territorio, qual è attualmente per il degrado in cui versa, a risorsa per il quartiere Porta Nuova e per l’intera città.In passato numerosi sono stati i blitz effettuati dalle Forze dell’Ordine finalizzati a sgomberare l’area da intrusi che facilmente penetrano tra immobili in abbandono e varchi aperti e varie le bonifiche ripetute per ripristinare le condizioni igieniche adeguate .E’ di sicuro un’area strategica in cui si potrebbero localizzare strutture ricettive a servizio della spiaggia e dell’adiacente porto turistico ,ma i tentativi per trovare un accordo sulla sua destinazione non sono andati a buon fine .Allo stato attuale tra Comune e Regione sull’ex Cofa si è attivata una collaborazione che punta all’abbattimento degli edifici e rimanda ad un secondo momento ogni discorso sul suo futuro .Per questo ieri mattina si è svolto un sopralluogo a cui hanno partecipato il sindaco di Pescara,Marco Alessandrini, il Presidente della Regione Luciano D’Alfonso con la struttura tecnica, il Genio Civile e il Demanio e Arta, i Vigili del Fuoco, i Vigili Urbani e i tecnici comunali competenti.
Si legge nella nota del sindaco :
Un provvedimento, l’abbattimento, importante sia per il decoro urbano che per le economie pubbliche, riparare potrebbe essere infatti molto più oneroso che ricostruire o pensare soluzioni sostenibili, considerato che gli edifici sono in uno stato più che fatiscente, come abbiamo potuto constatare di persona insieme a stampa e partecipanti tecnici durante il sopralluogo, e che, peraltro, arrecano rischi e problemi di igiene e disagio alle strutture adiacenti anche per via delle presenze che vi trovano riparo.
Una volta abbattuto si comincerà una fase di ampia condivisione circa il futuro dell’area di cui ci faremo interpreti speriamo al più preso, insieme a tutti i portatori di interesse, dalla Regione, agli enti e associazioni di categoria utili a scriverne un futuro diverso per vocazione e fruibilità.
Parliamo di un pezzo di città che va valorizzato, che ha un grande valore urbanistico, infrastrutturale e turistico e il suo futuro dovrà essere ripensato insieme, proprio per venire incontro alle migliori idee su una destinazione ideale. Un’idea come Comune ce l’abbiamo, la metteremo sui tavoli di confronto a partire da subito.
Quelli operativi si sono aperti già subito dopo il sopralluogo, in Comune si è svolto un incontro con Genio Civile, Vigili del Fuoco, Vigili Urbani e tecnici di Regione e Comune per definire le fasi che porteranno all’abbattimento e alla caratterizzazione e smaltimento dei rifiuti e i ruoli relativi alla progettazione degli interventi immediati”.