Denunciata e sospesa per due mesi dalla professione un avvocato di Pescara.Operazione della Squadra Mobile
PESCARA – La Squadra Mobile di Pescara ha eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal Gip Maria Michela Di Fine, su richiesta del Pubblico Ministero Annalisa Giusti, nei confronti dell’avvocato D.L., del Foro di Chieti, ma con studio anche a Pescara, alla quale è stato imposto il divieto temporaneo di esercitare la professione forense per due mesi.
La predetta, infatti, è indagata per il reato di favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina perché, nell’arco temporale compreso tra il mese di settembre 2009 ed il mese di aprile 2010, ha predisposto una serie di documenti fittizi in favore di cinque cittadini senegalesi, facendo risultare falsamente che i predetti possedevano i requisiti necessari per accedere alle procedure di emersione dal lavoro irregolare per domestici e badanti e percependo compensi, per ogni singola pratica, compresi tra i 2.500 e i 3.000 euro.
L’indagine ha preso il via alcuni mesi fa dalle denunce rese dagli stessi extracomunitari.