PESCARA -Si è svolta ieri a Pescara la Festa dell’Europa ,presso la sede di EuropAurum, con la premiazione delle scuole provenienti da ogni parte d’Italia, a partire da Caserta, Capua, Rimini, ma anche Pescara e Chieti, che hanno partecipato al relativo concorso ‘Vivere l’Europa a Scuola, partecipa alla costruzione della tua Europa’. Presenti, oltre al sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e alla Segretaria generale dell’Aicre Damiana Guarascio, anche il vicepresidente della Provincia di Pescara Fabrizio Rapposelli, il consigliere comunale delegato a EuropAurum Salvatore Di Pino, e Cesare Di Martino, responsabile di Europe Direct.
“Siamo orgogliosi di poter celebrare la Festa dell’Europa all’interno di EuropAurum – ha detto il sindaco Albore Mascia -, un Centro unico nel suo genere, riconosciuto dalla Commissione e dal Parlamento europeo, un Centro all’avanguardia nelle tecnologie di comunicazione, nato, peraltro, in un momento di palese difficoltà dell’Europa: sono in difficoltà le sue Istituzioni, sono oggetto di critiche le sue politiche, è oggetto di forti attacchi la sua moneta, sono in discussione anche i suoi stessi valori. E allora, proprio l’occasione della premiazione del Concorso ‘Vivere l’Europa a Scuola’, grazie all’ascolto dei pensieri dei giovani, rappresenta una straordinaria occasione di riflessione sull’Europa. Straordinaria perché l’Europa vive una crisi economica senza precedenti, crisi che sembra minare gli ideali autentici che hanno dato vita a questo processo, perché siamo alla vigilia di una consultazione elettorale per il rinnovo dei Deputati al Parlamento europeo. E’ di tutta evidenza il diffondersi di un antieuropeismo, ed è evidente la difficoltà di comunicare l’Europa. Oggi dobbiamo chiederci se abbiamo ancora bisogno di Europa e se la vogliamo ancora, se esiste ancora il sogno di un’Europa unita. Io credo che la risposta a queste domande sia solo una, un sì convinto. Noi abbiamo bisogno di Europa, non è con meno Europa che si risolvono i problemi, senza Europa il futuro dei giovani e dei nostri figli non sarà certamente migliore. Migliore dovrà essere l’Europa, più attente dovranno essere le sue Istituzioni, più utili ed efficaci le sue politiche, più forti le garanzie economiche per i suoi cittadini. Ma l’Europa è un patrimonio culturale indiscutibile. Oggi non celebriamo un compleanno, ma un gesto d’amore, un segno di gratitudine e riconoscenza per i valori che l’Europa ha saputo esprimere e che ancora oggi conserva e difende. I fatti ucraini degli ultimi giorni, la storia degli ultimi vent’anni di Paesi che ci circondano, il buio di intere zone del mondo prive della garanzia dei diritti fondamentali, testimoniano la forza dell’Europa, del suo valore morale, civile e giuridico e delle sue conquiste. Per questo ai giovani, agli studenti, agli operatori del diritto, va la mia esortazione a proseguire il cammino europeo, a sostenere con originalità e fermezza il processo di integrazione, respingendo le spinte disgregative e realizzando i sogni dei padri fondatori”.
Le scuole che hanno partecipato all’evento odierno sono il Liceo scientifico ‘Righi’ di Roma; Liceo Scientifico ‘Garofano’; di Capua; l’Istituto liceale ‘Pizzi’ di Capua; l’Istituto tecnico ‘Tito Acerbo’ di Pescara; Liceo Scientifico ‘Cotta’ di Legnano; Liceo Scientifico ‘Corradino D’Ascanio’ di Montesilvano; l’Istituto di Istruzione ‘Pomilio’ di Chieti; l’Istituto ‘Via Domizia Lucilla’ di Roma; l’Istituto Statale d’Arte-Liceo Artistico ‘Marcianise’ di Caserta; l’Istituto tecnico per il Turismo ‘Marco Polo’ di Rimini.