PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, che ha partecipato ieri alla celebrazione dedicata a San Luigi Gonzaga, a Porta Nuova, ha detto:
“la processione del quartiere, di un’intera comunità estremamente vivace e partecipe, che ha voluto stringersi attorno al simbolo della fede, San Luigi Gonzaga, ciascuno con i propri pensieri e le proprie necessità, ma sempre con la preghiera nel cuore. Ha vissuto momenti di profonda emozione il rito tradizionale della processione che si è rinnovato all’interno della celebrazione dedicata a San Luigi, a Porta Nuova, con la festa che si concluderà domani, domenica 24 giugno.
Pescara ha la fortuna di avere una comunità di fedeli particolarmente attenta e vivace, decisa nel conservare quei momenti e quelle celebrazioni che fanno parte della nostra tradizione. Lo abbiamo visto in occasione della festa della Madonna dei Sette Dolori, a fine luglio rivivremo il rito della celebrazione di Sant’Andrea, e nel mezzo si intersecano le iniziative promosse dalle varie parrocchie cittadine, che fanno di Pescara una comunità unita, specie nei periodi di profonda crisi che stiamo vivendo quando la fede diventa il rifugio sicuro. In questi giorni il rione di Porta Nuova si è ritrovato attorno alla celebrazione di San Luigi Gonzaga che si concluderà solo domani”.
La Santa Messa del pomeriggio è stata officiata da Sua Eccellenza Monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne, quindi, subito dopo la funzione, il sindaco Albore Mascia e il Presidente della Circoscrizione Porta Nuova hanno deposto la corona d’alloro ai piedi del Monumento dedicato ai Caduti e Mutilati per Servizio, situato nella piazza antistante la chiesa, per poi partecipare alla processione che, partendo dalla piazza, si è lentamente snodata lungo via dei Peligni, via Socrate, via Marconi, via Mazzarino, via D’Ascanio, via Tommaso da Celano, via dei Petruzi, via Tibullo con rientro in piazza San Luigi dove il sindaco ha salutato i presenti.
Ha proseguito il sindaco:
quella di San Luigi è stata sempre una festa particolarmente sentita per me visto che è anche il mio onomastico, ma soprattutto è straordinaria la mobilitazione dei cittadini che sanno riscoprire sempre forza e vitalità ritrovandosi attorno a una parrocchia particolarmente attiva e presente. Sappiamo quanto sia importante saper conservare tali momenti di aggregazione e per questa ragione anche l’amministrazione comunale ha scelto di supportare le iniziative con piccoli contributi, commisurati al clima di sobrietà che oggi ci viene imposto dal periodo storico che stiamo vivendo.
Intanto ancora per la giornata di oggi domenica 24 giugno, ultimo giorno di festeggiamenti, sarà in vigore il divieto di transito e divieto di sosta e fermata in piazza San Luigi, via Virgilio, sino all’incrocio con via dei Petruzi, e in via Tibullo, dalle 18 alle 2 di lunedì 25 giugno.