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Pescara, Filippello replica al Pd su Imu

da Redazione

PESCARA – L’assessore ai Tributi  del Comune di Pescara,Massimo Filippello rispondendo  ieri alla conferenza stampa  del Pd sull’Imu ha detto:

il  Pd, al solito, spara numeri della lotteria e, mentre ieri avevamo, secondo il Pd, un’eccedenza di versamenti Imu pari a 8milioni di euro, in appena ventiquattr’ore quella cifra sarebbe scesa, oggi, a 4milioni e mezzo di euro. La verità è che i conti di una pubblica amministrazione sono una cosa seria e richiedono serietà e argomentazioni da parte delle Istituzioni, anche dai consiglieri di minoranza: a oggi non abbiamo idea di quale possa essere l’entità dei maggiori versamenti Imu visto che il Governo ci ha riservato una nuova sorpresa, ossia la costituzione di un Fondo di Solidarietà al quale tutti i Comuni saranno chiamati a versare le somme maggiori incassate dalla riscossione dell’Imposta municipale sugli immobili e che per Pescara potrebbe tradursi anche in un maxi-salasso da 7milioni e mezzo di euro. In questa condizione di caos e di incertezza non possiamo permetterci una rimodulazione delle imposte, al di là delle sterili strumentalizzazioni del Partito Democratico che pensa di poter inzuppare il pane nella demagogia delle tasse. Piuttosto chiediamo ai consiglieri del Pd di farsi portavoce presso i propri parlamentari, che dovrebbero costituire il nuovo Governo, affinchè venga cancellata l’Imu, dando finalmente prova di coerenza.

Ha sottolineato Filippello:

una proposta falsamente costruttiva quella del Pd e che emerge da un oceano di demagogia : il Pd parte dalle dichiarazioni del Governo secondo cui i soldi che i cittadini hanno versato allo Stato per l’Imu resteranno in capo ai Comuni, tranne quelli per gli immobili del gruppo D e, letta in questi termini, il Comune di Pescara dovrebbe avere circa 17milioni e mezzo-18 milioni di euro di maggiori entrate Imu. Ma, innanzitutto, dagli ipotetici 18 milioni di euro in più dobbiamo sottrarre le somme destinate al fondo sperimentale dei riequilibri che lo scorso anno è stato pari a 11milioni di euro. Supponendo che l’entità del fondo per il 2013 sarà identico, ecco che le maggiori entrate Imu scendono almeno a 7milioni di euro. Poi però è arrivata l’ultima sorpresa del Governo Monti, ossia l’istituzione del Fondo di Solidarietà con la precisazione che ‘i Comuni che avranno avuto, con la manovra Imu, un maggior gettito, dovranno contribuire al Fondo in misura superiore’, ma a oggi non conosciamo l’entità di questo maggior versamento che, a questo punto, potrebbe azzerare completamente il maggior introito registrato. Infatti l’entità del fondo si deciderà con un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri entro il prossimo 30 aprile per un accordo Stato-Città; se quell’accordo non venisse trovato, allora si individuerà il Fondo entro il 15 maggio. E’ allora evidente che a oggi non è possibile prevedere una rimodulazione dell’Imu se il fondo di solidarietà non è ancora stato quantificato, un fondo che potrebbe azzerare le nostre maggiori entrate. Forse i consiglieri del Pd hanno consultato la propria sfera di cristallo? La verità è che il Pd si sta limitando a sparare i numeri a caso, ieri 8 milioni di euro, oggi 4milioni e mezzo di euro, come fosse il mercato delle vacche. Invece ricordiamo al Pd che la pubblica amministrazione deve rispettare i numeri e le entrate. I tempi sono purtroppo ristretti visto che la legge impone il 23 aprile come termine ultimo per la rimodulazione delle aliquote, ma a oggi nessuno sa qual è il nostro reale margine di manovra.

 

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