Il vicesindaco di Pescara rivolge un appello alla Regione Abruzzo per il completamento della struttura di via Alento
PESCARA – Il vicesindaco di Pescara Berardino Fiorilli, accogliendo l’appello lanciato da Don Marco Pagniello durante la conferenza stampa indetta sulla mancata erogazione dei fondi regionali necessari per il completamento della struttura di via Alento, ha rivolto un appello alla Regione Abruzzo affinchè riesca a individuare e a erogare quelle somme che ancora sono necessarie per garantire il completamento della struttura di accoglienza della Caritas in via Alento a Pescara, una struttura che non opererà solo per il territorio del capoluogo adriatico, ma che avrà valenza regionale e che merita le attenzioni delle Istituzioni. Così come nei giorni scorsi la giunta Chiodi ha opportunamente sbloccato, nel proprio bilancio, i 5milioni e mezzo di euro necessari per finanziare il Piano Marketing dell’aeroporto d’Abruzzo,Fiorilli reputa strategico investire su un dormitorio che punta non solo a dare un ricovero a chi è senza un tetto, ma soprattutto a dare calore umano e piena assistenza.
Ha sottolineato Fiorilli:
faccio mio l’appello lanciato da Don Marco Pagniello , parole dinanzi alle quali non possiamo certo restare indifferenti, ma abbiamo il dovere istituzionale di dare una risposta concreta e immediata alla Caritas visto il contesto sociale particolarmente delicato e importante in cui opera, a costante contatto con la parte della popolazione più ‘fragile’. La stessa struttura in via di realizzazione in via Alento ha un valore assolutamente strategico per l’intero territorio regionale, un luogo deputato all’accoglienza di chi si ritrova, per varie vicissitudini di vita, senza una casa, spesso senza una famiglia, privo di qualunque forma di assistenza, una problematica che la Caritas non si trova ad affrontare solo in inverno, con le temperature rigide, ma che vede e vive ogni giorno dell’anno. Per dare accoglienza a tale fascia della popolazione, la Caritas ha portato avanti con ostinazione la realizzazione del dormitorio, ma ora ha bisogno del supporto economico delle Istituzioni per terminare il progetto. Per tale ragione a mia volta lancio un appello alla Regione Abruzzo, affinchè intervenga con il necessario sostegno finanziario a favore della Caritas, un sostegno teso a consentire il completamento della struttura, ben conoscendo la sensibilità della stessa giunta Chiodi verso tali problematiche che investono quelle associazioni che hanno fatto del volontariato una missione di vita. Oggi quel dormitorio va completato e tale obiettivo deve divenire una priorità per le nostre amministrazioni.