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Pescara,Foschi :”il Pd dimostra di non conoscere neanche i più elementari meccanismi di governo”

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Lo ha detto il  Vicecapogruppo Pdl Foschi  replicando  alle critiche   del Pd sulla giunta comunale

PESCARA – Il  vicecapogruppo del Pdl Armando Foschi  ha replicato alla  conferenza stampa  di ieri del Pd sulla giunta comunale commentando:

mai conferenza stampa fu tanto intempestiva e inopportuna come quella odierna del Pd che tratteggiava oscuri presagi per la città, dove, dramma del dramma, il sindaco non aveva ancora assegnato deleghe a due nuovi assessori; peccato che quelle parole arrivavano proprio mentre il sindaco Albore Mascia riassegnava la prima delega, quella al Commercio, all’assessore Santilli, per buona pace dello stesso Partito Democratico. Ma ancora una volta il Pd dimostra di non conoscere neanche i più elementari meccanismi di governo: le dimissioni di un assessore non si traducono nella scomparsa dell’assessorato che, al contrario, è stato riassorbito nelle mani del sindaco Albore Mascia, il commercio, come il turismo e la cultura. Non solo: seppur in assenza del singolo soggetto, restano pienamente operativi gli uffici che infatti al Comune di Pescara non hanno mai smesso di lavorare per un solo istante. Ma tale concetto resta difficile da comprendere da un partito abituato alla ‘personificazione’ degli incarichi più che alla gestione complessiva del territorio.
Tante parole quelle spese dal consigliere Di Pietrantonio  per poi dire semplicemente che, siccome manca l’assegnazione di tre deleghe a tre nuovi assessori, la giunta comunale intera sarebbe bloccata e con essa l’intera città. Una sciocchezza colossale che non sta in piedi, smentita prima ancora della conferenza stampa. Il consigliere Di Pietrantonio è stato accontentato e oggi il sindaco ha assegnato all’assessore Santilli la delega al Commercio. Ma in realtà la giunta comunale e la stessa città non si sono mai fermate, così com’è naturale che sia: dopo le dimissioni dei tre assessori, tutte le deleghe sono state riassorbite nelle mani del sindaco che ha programmato, gestito e governato, fronteggiando le emergenze e l’attività ordinaria. Prova ne è l’essere riusciti a organizzare anche la festa del Carnevale 2012, che fa capo alla delega al turismo, nonostante l’emergenza neve fosse conclusa solo da poche ore. E l’assessorato al Commercio non ha mai smesso di lavorare perché, al di là dei singoli uomini, quello che conta è il programma di governo dell’intera coalizione, condiviso da tutti, e che rappresenta la stella polare dell’intera maggioranza di governo. E sta lavorando a pieno ritmo anche la Cultura, dove si prosegue l’ottimo lavoro svolto dall’assessore Seller con la programmazione della terza stagione del Festival Dannunziano. Non ci sono beghe di partito, non ci sono lotte per le poltrone, né spartizioni in seno alla maggioranza di governo: mai prima d’ora gli assessori si sono dimessi semplicemente per garantire un turn over tra eletti, tra baci, abbracci e lacrime, come in una vera squadra. Mai è accaduto tutto questo all’interno del Pd dove gli assessori venivano cacciati con porte sbattute in faccia, com’è accaduto all’assessore Simona Di Carlo, defenestrata solo per aver osato proporre un concerto allo Stadio Cornacchia, cacciata senza che un solo collega la difendesse, forse per paura di subire la stessa sorte. La giunta comunale sarà ricomposta ormai entro poche ore con la distribuzione delle deleghe, e a quel punto il Pd dovrà inventarsi un altro ritornello per conquistare un ‘posto al sole’.

 

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