PESCARA – Consiglio comunale ieri a Pescara. In apertura di seduta la discussione ha riguardato il progetto di costruzione in deroga al Piano regolatore presentata dalla società Synergo Srl, ossia la Casa di Cura Pierangeli, per la ristrutturazione e sopraelevazione di una porzione dell’edificio adibito a ospedale, con piano seminterrato, piano terra, primo, secondo, terzo, quarto e quinto, con un aumento di cubatura pari a 2mila 252 metri cubi, e di superficie utile di 570 metri quadrati.Poi l’attenzione si è spostata sui lavori di riqualificazione di corso Vittorio Emanuele,iniziati ieri e osteggiati dall’opposizione di centro-sinistra che ha approvato un ordine del giorno per chiedere il blocco di tali lavori. Il capogruppo Armando Foschi ,commentando l’esito della seduta consiliare, ha sottolineato il valore puramente simbolico, demagogico e pregiudiziale di tale ordine del giorno. Infatti l’appalto è stato affidato lo scorso novembre alla ditta vincitrice e , mai impugnato da alcuno, non si fermerà.
Per Foschi il centro-sinistra ha semplicemente cercato, ancora una volta, di bloccare le opere concepite dalla maggioranza di governo di centro-destra per lo sviluppo del territorio. Ma questa volta è diverso-ha proseguito-sono finiti i tempi dell’ex Cofa, quando tenendo la maggioranza inchiodata in aula sotto un bombardamento di pregiudiziali ostruzionistiche, il centro-sinistra ci ha impedito di riqualificare quell’area a danno della città intera. La valorizzazione di corso Vittorio Emanuele andrà avanti.
“Il progetto della società Synergo Srl è stato approvato – ha spiegato il capogruppo Foschi – ma con un emendamento, ossia che prima del rilascio dei permessi a costruire, il Suap dovrà acquisire il parere della Regione Abruzzo e della Asl in merito all’aumento di accreditamenti da parte della casa di cura in funzione di tale ampliamento. Subito dopo il Pd ha tentato l’ennesimo golpe, imponendo la discussione dell’ordine del giorno, poi approvato dalla sola opposizione, con la quale ‘invitano il sindaco al blocco immediato dei lavori appena partiti su corso Vittorio Emanuele’, dopo aver però valutato eventuali danni economici derivanti all’Ente in termini di contenziosi con le ditte aggiudicatarie, per l’eventuale stop del cantiere. E’ evidente il carattere puramente pregiudiziale di tale posizione, da parte di un centro-sinistra che cerca di osteggiare, in ogni modo, lo sviluppo di Pescara e tutte le opere pubbliche che l’amministrazione comunale ha concepito per favorire la crescita del territorio. E’ evidente che i lavori su corso Vittorio Emanuele proseguiranno, pronti anche a fronteggiare le ‘manifestazioni eclatanti di protesta’ annunciati dai nuovi ‘portabandiera’ di Fli”.