PESCARA – Il capogruppo Pdl Armando Foschi replicando alle parole del consigliere Pignoli che, all’invito del sindaco Albore Mascia di concordare una riunione urgente con i cittadini del rione Colli per sottoporre al governo 10 problematiche prioritarie per dieci soluzioni immediate, ha risposto rifiutando ogni incontro e dialogo, ha detto:
il consigliere di Futuro e Libertà Pignoli esce finalmente allo scoperto e rivela la reale natura dei propri attacchi all’amministrazione del sindaco Albore Mascia: fare pura polemica senza alcuna volontà di risolvere eventuali problematiche, strumentalizzare dieci poveri cittadini, forse residenti ai colli, ma anche questo è tutto da verificare, per fare rumore, sollevare polvere, ma senza alcuna richiesta specifica da discutere effettivamente con la maggioranza di governo, pretendendo, in quel caso, la risoluzione delle tematiche. Ma questa volta la mano tesa del sindaco Albore Mascia ha scoperto il gioco rivelando il bluff di Pignoli che in realtà non ha cittadini da portare a un vertice con il sindaco. Ma la maggioranza di centro-destra convocherà comunque una riunione, e tutti i cittadini del rione avranno la libertà di interloquire e sottoporre problematiche urbanistiche inerenti il territorio, senza il filtro del consigliere Pignoli.
Ormai siamo abituati alle ‘piazzate’ e sceneggiate del consigliere Pignoli che di tanto in tanto recluta un gruppo di cittadini, alcuni realmente interessati da problematiche serie, altri tanto per fare numero, e apre polemiche inesistenti, ogni volta lanciando il penultimatum su ‘clamorose proteste’ od occupazioni, ma questa volta il gioco è stato clamorosamente scoperto. Il sabato Pignoli ha inscenato un attraversamento di protesta di via Di Sotto, denunciando mille problematiche, con un gruppetto di circa 10 cittadini al seguito, cittadini comunque meritevoli di attenzioni seppure fossero stati in 3 o uno soltanto; la domenica il sindaco Albore Mascia si dice pronto a incontrarlo con mezza giunta per stilare un piano di intervento immediatamente operativo, ma questa disponibilità ha letteralmente spiazzato il povero Pignoli che ora non sa quali proposte portare al tavolo di discussione e dunque si limita a rifiutare il dialogo, dimostrando l’assoluto disinteresse alla soluzione degli eventuali problemi a lui prospettati dai cittadini di via Di Sotto. In realtà la disponibilità del sindaco ha scoperto il bluff del povero consigliere Pignoli che ha visto crollare il proprio castello di carta. Ma a questo punto non si torna indietro: l’incontro verrà comunque convocato, comunicheremo la data direttamente ai cittadini eventualmente interessati e chiunque vorrà potrà partecipare, senza bisogno del filtro del consigliere Pignoli, per esporre le proprie problematiche direttamente al sindaco e alla giunta.