PESCARA – Il Presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi ha annunciato che verranno raccolte le firme di tutti i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione favorevoli allo svolgimento della seduta straordinaria del Consiglio comunale per la ratifica dell’intesa che Comune e Direzione marittima dovranno sottoscrivere per inviare gli atti del Piano regolatore portuale al Consiglio superiore dei Lavori pubblici. In questo modo ogni consigliere si assumerà in maniera chiara la responsabilità politica e amministrativa su una vicenda di tale rilievo per la città. Quindi saranno consegnate le firme con la richiesta di convocazione della seduta al presidente del Consiglio Roberto De Camillis che a quel punto avrà un ulteriore elemento utile di valutazione per decidere sulla vicenda.
“La vicenda riveste un’importanza strategica troppo importante per chiudersi in questa maniera, ovvero con l’Ufficio di Presidenza che, bypassando anche il parere espresso a maggioranza dalla Conferenza dei capigruppo, ha semplicemente deciso di far saltare la seduta nella quale, sia chiaro, non andava approvato il Piano regolatore portuale, ma dovevamo solo ratificare un’intesa propedeutica all’invio degli atti a Roma – ha specificato il Presidente Foschi –. Il regolamento comunale cita che nel merito della convocazione la decisione finale fa capo, è vero, all’Ufficio di Presidenza, sentito il parere della Conferenza dei Capigruppo, ma è anche vero che, sino a oggi, la Presidenza non aveva mai assunto una decisione contraria al parere della stessa Conferenza, che è Organo di democrazia. Noi riteniamo che ci siano ancora i margini per la convocazione di una seduta che non abbia uno spirito elettorale, ma abbia un carattere esclusivamente tecnico, consentendo una discussione di merito che non dovrà trasformarsi in passerella elettorale. Ma è chiaro che approvare quel documento oggi, anziché a luglio o settembre prossimo, ci permette di ridurre i tempi di esame della pratica e, intanto, di far partire almeno la prima opera, forse la più importante, prevista nel Piano, ossia la deviazione del fiume con l’allungamento del porto canale oltre la diga foranea. Per questa ragione abbiamo deciso di tentare un’ultima carta, ossia presentare, come da Regolamento, una formale richiesta di convocazione della seduta straordinaria di Consiglio comunale con allegate le firme dei consiglieri comunali che, in tal modo, garantiranno un’assunzione collettiva di responsabilità. Quindi protocolleremo l’istanza e la depositeremo sul Tavolo del presidente De Camillis e del Segretario generale Antonello Langiu, in attesa di una risposta formale che, anch’essa, sarà inevitabilmente espressione di una volontà politica nei confronti della città che attende un’azione forte dalla propria classe di governo, maggioranza e opposizione”.