PESCARA – Questa mattina, gli agenti della Squadra Mobile hanno notificato a S. S., classe 92, un provvedimento di applicazione della misura degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. Dott.ssa Mariacarla Sacco, su richiesta del P.M. dott.ssa Valentina D’Agostino ,poiché ritenuto responsabile dei reati di ricettazione e indebito utilizzo di carta di credito. Il procedimento penale nasce dalla denuncia di furto effettuata da un neo papà il 1 marzo 2013 al quale, mentre si trovava al reparto di neonatologia presso l’Ospedale Civile di Pescara, era stato sottratto dalla giacca il portafoglio, contenente, tra l’altro, una carta di credito. Le attività investigative poste in essere dalla Squadra mobile hanno permesso di accertare che la carta di credito rubata era stata utilizzata per effettuare due prelievi bancomat di 500 euro presso un istituto bancario di via Tiburtina e una transazione di di 118 euro presso una nota gastronomia, dove erano stati acquistati generi alimentari. Proprio le immagini estrapolate presso le telecamere della banca hanno consentito di identificare, quale autore dei reati, lo S.S., che da poco diventato padre anche lui, si trovava quella stessa mattina presso l’Ospedale Civile, reparto di neonatologia, per una visita del figlio di appena sette giorni di vita.
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