PESCARA – L’assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini ha reso noto che domani, lunedì 16 dicembre, è l’ultimo giorno utile per partecipare alla gara d’appalto indetta dal Comune per la gestione dei 4 centri sociali per anziani della città, per i prossimi tre anni, ossia dal primo gennaio 2014 al 31 dicembre 2016. L’importo complessivo assegnato all’incarico è pari a 600mila euro,ossia 150mila euro per ciascuna struttura, con l’obiettivo di garantire un servizio essenziale alla collettività assicurando l’attività di animazione, di intrattenimento e di aggregazione per le centinaia di utenti che sono iscritti a tali strutture.
“Pescara – ha spiegato l’assessore Cerolini – ha la fortuna di essere dotata sul territorio di quattro Centri sociali che assicurano servizi a circa un migliaio di anziani suddivisi in quattro diverse zone della città, centri sociali con i quali l’amministrazione comunale ha saputo stipulare una stretta collaborazione in favore di un’utenza particolarmente fragile, la terza età, principale destinataria del nostro Piano sociale di zona. Di fatto i centri sociali per anziani hanno l’obiettivo di garantire uno spazio di socializzazione a utenti che, una volta raggiunta l’età pensionabile, rischiano il fenomeno dell’emarginazione, dell’isolamento, specie quando l’anziano resta senza il compagno di una vita o non ha una rete familiare in grado di assicurare assistenza, vicinanza, o vita sociale in senso generale. In tal senso i centri sociali rappresentano un osservatorio privilegiato, quale primo front office nell’intercettare eventuali situazioni di disagio che vengono puntualmente trasmesse all’Ufficio Politiche sociali per attivare forme di controllo, di prossimità, di monitoraggio al fine di supportare e sostenere l’anziano nel suo vivere quotidiano, garantendogli un legame esterno all’ambiente domestico, consentendo anche all’amministrazione comunale di poter effettuare una sorta di supervisione, ad esempio, in occasione della stagione estiva, durante le ondate di calore, attraverso il Centro Operativo sociale, o anche nel periodo invernale. Il prossimo 31 dicembre la gestione dei quattro centri sociali cittadini, quello di via Pietro Nenni al civico 5, via Nazionale Adriatica nord 288, via Stradonetto73, e via Arapietra 40, giungerà a scadenza e per tale ragione l’amministrazione comunale ha indetto una nuova gara d’appalto per affidare all’esterno i servizi di animazione all’interno delle quattro strutture dal primo gennaio 2014 al 31 dicembre 2016, prevedendo una base d’asta pari a 150mila euro per ciascun centro sociale. Alla gara potranno partecipare Cooperative sociali, singole, associate o consorziate: ciascuna cooperativa potrà concorrere a tutti e quattro i lotti, ma potrà aggiudicarsi al massimo un unico lotto.
Le attività – ha proseguito l’assessore Cerolini – svolte all’interno dei centri sono rivolte alle persone residenti a Pescara della terza e quarta età; per partecipare sarà sufficiente iscriversi al Centro sociale e sarà poi cura del gestore del Centro inviare l’elenco degli iscritti al Settore delle Politiche sociali. Finalità dell’attività svolta nei centri è quella di offrire un luogo di incontro e di vita di relazione; realizzare iniziative di carattere ricreativo, culturale e sociale; offrire servizi e attrezzature per prevenire situazioni di isolamento e di emarginazione; garantire servizi per migliorare la vita di relazione tra cui la gestione del Registro degli assistenti familiari; far prendere coscienza alla popolazione e agli anziani dei bisogni della Terza età; facilitare l’accesso e l’utilizzo dei servizi sociali pubblici e privati; valorizzare le realtà socio-culturali della Circoscrizione e il recupero delle tradizioni; consentire l’attivazione di una rete di monitoraggio in occasione delle ondate di calore. Chi si aggiudicherà la gestione dei centri dovrà garantire iniziative di animazione culturali e ricreative, di laboratori, di un’emeroteca; il controllo della situazione di benessere degli anziani; l’attivazione del Piano nazionale di prevenzione; la collaborazione con le Associazioni di volontariato e la gestione dello Sportello di Orientamento. Secondo il capitolato d’appalto, le cooperative che si aggiudicheranno la gestione delle quattro strutture potranno anche organizzare attività complementari come momenti di musica dal vivo, attività motoria dolce, partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici, o ancora attività di turismo, e, per i costi vivi di tali attività complementari, i centri potranno richiedere anche la compartecipazione economica degli anziani stessi, ma, nel caso in cui tali attività complementari si dovessero svolgere negli stessi orari di attivazione del Centro, il Comune potrà anche richiederne la sospensione. Ovviamente è rigorosamente vietato il gioco d’azzardo. L’aggiudicatario dovrà garantire un impegno lavorativo complessivo non inferiore a 220 ore mensili assicurando l’apertura giornaliera compresi i giorni festivi. Inoltre le attività dovranno vedere la presenza di personale idoneo e qualificato, prevedendo la presenza obbligatoria di un assistente sociale come coordinatore e di un animatore, ed entro 30 giorni dall’aggiudicazione la cooperativa dovrà trasmettere i nominativi del personale al Comune. Il personale impiegato dovrà garantire l’obbligo all’integrità, alla correttezza, alla buona fede, all’equità, alla ragionevolezza e alla trasparenza, con il divieto assoluto di accettare regali e utilità. Ovviamente il Comune di Pescara avrà l’obbligo di esercitare il relativo controllo attraverso i propri uffici. Domani, lunedì 16 dicembre, sarà l’ultimo giorno utile per partecipare alla gara d’appalto e per mercoledì 18 dicembre è già prevista l’apertura delle buste per valutare le offerte, con l’obiettivo di procedere subito all’aggiudicazione per garantire la continuità del servizio”.