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Pescara,giornata di studio sull’astensionismo elettorale

da Redazione

PESCARA – Si terrà oggi,26 gennaio, a partire dalle ore 9.00,nella sede  della regione  in  viale Bovio (sala blu) a Pescara,una giornata di approfondimento sull’astensionismo elettorale in Abruzzo non riservata agli addetti ai lavori ma aperta alla cosiddetta società civile.  Si tratta del quinto di una serie di appuntamenti che hanno riguardato la materia elettorale. In particolare, quella di oggi sarà l’occasione per illustrare, nel dettaglio, le risultanze di uno studio sulle consultazioni elettorali condotto dall’Osservatorio elettorale regionale e coordinato dall’assessorato alle Riforme istituzionali in collaborazione con la Fondazione “Forum Aterni” di Pescara. A presentare l’iniziativa sono stati ieri mattina, in conferenza stampa, l’assessore alle Riforme istituzionali, Carlo Masci, il professor Tonino Sclocco, ordinario di Statistica presso l’Università “G.d’Annunzio” ed il professor Franco Sabatini, presidente della Fondazione Forum Aterni. Tutti e tre saranno presenti anche alla giornata di approfondimento.

 Nelle consultazioni politiche tra il 1972 ed il 2008, in Italia, le astensioni sono passate dal 6,8 per cento del 1972 al 19,5 per cento del 2008, con un trend crescente nell’intero arco temporale. Nello stesso periodo, in Abruzzo, le percentuali di astensionismo sono state più elevate di quelle nazionali, con un aumento oscillante e compreso tra il 13,2 per cento ed il 19,1 per cento con i picchi massimi registrati nel 1996 e nel 2001. In relazione alle consultazioni regionali, nel periodo 1970-2008, in Abruzzo la percentuale di non votanti è compresa tra il 12,3 per cento del 1975 ed il 47,1 per cento del 2008.

“Il tema dell’astensionismo interessa l’intera società, la classe dirigente ed anche gli Enti locali che vedono consolidato il sistema democratico della rappresentanza da una elevata partecipazione che legittima la loro stessa sopravvivenza. – ha sottolineato Masci – La novità di quest’anno – ha proseguito – è che, grazie alla puntuale collaborazione della Fondazione Forum Aterni, ci siamo aperti all’esterno in quanto riteniamo che qualsiasi contributo di competenza in questo ambito possa servire a comprendere meglio un fenomeno così importante come l’astensionismo elettorale”. Un fenomeno che in Abruzzo ha toccato il suo apice proprio in occasione delle ultime elezioni regionali del 2008. In precedenza non si era mai registrata una percentuale così elevata di non votanti  e, anche alla luce di ciò, sarà interessante capire quali cause, al di là delle pesanti ripercussioni susseguenti alle vicende giudiziarie del luglio 2008 e dell’inusuale periodo di dicembre nel quale si sono svolte le consultazioni, abbiano determinato un’affluenza così bassa”. Infine, Masci, ha ricordato come “la Regione, diversamente da quanto avveniva nel recente passato, nell’utimo anno e mezzo, ha rimborsato ai Comuni abruzzesi spese elettorali per circa 7 milioni e mezzo di euro eliminando così la voce debito su questo capitolo”.

 

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