PESCARA – L’Assessore alla Pubblica istruzione Roberto Renzetti e il Presidente della Commissione consiliare Politiche sociali Salvatore Di Pino al termine della seduta di ieri della Commissione,hanno reso noto che nel corso dell’estate l’amministrazione comunale avvierà una nuova ondata di interventi di manutenzione nelle scuole cittadine realizzando, per la prima volta, l’elettrificazione delle tapparelle, al fine di abbattere i costi della manutenzione. É questa una delle prime opere che si andranno a realizzare, cominciando dalle scuole ‘Montale’ e ‘Andersen’, mentre già nei prossimi giorni verrà formalizzato il cronoprogramma esatto dei lavori e quali scuole interesseranno.
Hanno precisato Renzetti e Di Pino:
oggi le nostre scuole comunali rappresentano un autentico gioiello sul territorio: parliamo di edifici in cui abbiamo realizzato e programmato decine di interventi innanzitutto per garantirne la sicurezza, ottemperando alla nuova normativa sull’antisismica, assicurando ai nostri studenti spazi adeguati e accoglienti, e risolvendo anche le piccole emergenze. Ricordo ancora quando la nostra amministrazione si è insediata nel 2009 e c’erano delle scuole in cui non si poteva entrare perché il cattivo odore proveniente dalle fogne raggiungeva le mense, o perché gli impianti di climatizzazione non erano neanche stati progettati e messi in bilancio o addirittura c’erano intere aule con le finestre rotte, impossibili da chiudere. Ai nostri istituti abbiamo assicurato un giro di vite risolvendo tutte le problematiche e ora abbiamo messo in programma un’altra ondata di lavori che prenderà il via con la chiusura dell’anno scolastico e l’inizio delle vacanze. Tra le opere programmate spunta l’elettrificazione delle tapparelle nelle scuole in cui sono state realizzate finestre troppo grandi, per alcuni versi sproporzionate, come la scuola media ‘Montale’, ai Colli, o la ‘Andersen’ in via Sacco. In questi casi, ovviamente, non ci sono oggi bambini che studiano in classe al buio alla luce di una candela o, per contro, bambini accecati dalla luce esterna non potendo abbassare le tapparelle rotte, scenario prefigurato giorni fa dal consigliere Pignoli, ma c’è un problema strutturale che va risolto per abbattere i costi della manutenzione, perché su finestre troppo larghe, i lacci delle tapparelle non reggono e si spezzano continuamente, e oggi a evitare problemi è solo la grande efficienza della macchina tecnica che ha il costante monitoraggio della situazione strutturale degli edifici. Entro qualche giorno saremo in grado di ufficializzare l’intero cronoprogramma delle opere che partiranno entro qualche settimana.