Lo rendono noto i Consiglieri Comunali del Pd della Commissione Cultura
PESCARA – I Consiglieri Comunali del Pd della Commissione Cultura,Paola Marchegiani,Enzo Del Vecchio e Moreno Di Pietrantonio in un comunicato tornano ad occuparsi della realizzazione del Teatro comunale di Pescara e della privatizzazione delle Aree di risulta.Recita la loro nota:
L’audizione del Direttore Generale del Comune, Avv. Stefano Ilari, in Commissione Consiliare Cultura, questa mattina, doveva servire a sgomberare i dubbi posti dai consiglieri del Partito Democratico riguardanti la procedura per la realizzazione del teatro sulle aree di risulta con il rischio che le stesse aree potessero finire nella proprietà di privati ed invece.
Tra lo stupore generale di tutti i consiglieri presenti il Direttore Ilari ha confermato integralmente le preoccupazioni avanzate nei giorni scorsi dai consiglieri del PD circa le criticità connesse alla costituzione di una società di capitali misto pubblico privato e che la nascente società non potrà che essere una società di diritto privato, sottoposta alle normative vigenti, e quindi anche ai rischi imprenditoriali conseguenti alla gestione.
In soldoni e facendo il controcanto a quanto affermato dai consiglieri del PD il Direttore non ha potuto escludere che in futuro che, qualora la gestione della nuova struttura dovesse generare perdite economiche, da un lato il comune dovrà contribuire per la sua quota a ripianarle e dall’altro ci sarebbe il rischio, non solo teorico, che successivi esercizi in perdita potrebbero determinare il default della società con conseguente irrecuperabilità della proprietà del terreno.
A questa nefasta possibilità si collega una analoga conseguenza che, nel corso degli anni, potrebbe verificarsi nel caso in cui il partner o i partner privati, ancora da individuarsi, perdessero interesse alla gestione della struttura teatrale e decidessero, con partecipazione sociale ampiamente maggioritaria, lo scioglimento e la messa in liquidazione, nel quale caso, tutto il capitale sociale, terreno compreso, sarebbe utilizzato per il pagamento dei debiti, prima della ripartizione tra i soci per la parte eccedente.
Lo scenario delineatosi questa mattina e non già per la solita opposizione che impedisce a Mascia di governare, ha letteralmente ghiacciato i consiglieri di maggioranza che, seppur rinviando il voto sulla proposta di deliberazione, la n. 132 del 23.09.2013, ad oggetto: “REALIZZAZIONE NUOVO TEATRO COMUNALE – COSTITUZIONE SOCIETA’ MISTA – DETERMINAZIONI”, di fatto hanno convenuto sulla inopportunità e sulla pericolosità della iniziativa.
Peraltro, e considerate le esperienze fallimentari già in atto, conseguenti a scelte avventate e non approfondite da parte della amministrazione Mascia, vedi Pescara Parcheggi, riteniamo utile che il sindaco rifletta meglio sulla scelta annunciata e valuti anche ipotesi alternative di realizzazione e gestione, ampiamente presenti nella normativa vigente, che, al contrario della strada intrapresa, non comporterebbero la perdita della proprietà del sedime ma solo la sua messa a disposizione, all’interno di un progetto più complesso, per un tempo determinato, con il rischio della gestione della struttura totalmente a carico degli eventuali soggetti interessati.
In ultimo e per quanto ci riguarda, ancora una volta abbiamo evidenziato l’enorme tempo perduto da questa amministrazione nel rincorrere chimere e dimostrando, così, mancanza di idee e di una visione generale per garantire una rete di strutture da offrire alla vasta platea di operatori ed utenti del mondo della cultura che continuano ad attendere che almeno il Tetaro Michetti, il Circolo Aternino possano beneficiare di quel minimo di attenzione che sin qui è mancata.