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Pescara,in Consiglio comunale la delibera ‘piantumazione alberi per ogni nuovo bambino nato’

da Redazione

Lo ha deciso la Commissione consiliare Lavori pubblici; intanto entro fine gennaio l’Ufficio Ambiente comunale dovrà formalizzare tale delibera

PESCARA – La  Commissione consiliare Lavori pubblici, riprendendo il provvedimento già varato in tal senso nei primi anni del 2000 durante la seconda consiliatura del sindaco Pace,ha deciso che approderà in Consiglio comunale la delibera relativa alla piantumazione di un nuovo albero sul territorio di Pescara per ogni nuovo bambino nato.Acclarata la volontà unanime di istituzionalizzare anche a Pescara tale consuetudine, che ha un chiaro risvolto ambientale di carattere assolutamente positivo, resta da verificare come e dove impiantare le nuove specie arboree, ovvero individuando delle aree-giardino in cui realizzare una sorta di boschetti o se utilizzare le aiuole situate nel centro cittadino dove però c’è il timore fondato che le radici troppo superficiali possano determinare la rapida estinzione delle piante stesse. A stabilire tale disciplina dovrà essere, entro fine gennaio, l’Ufficio Ambiente che è stato delegato a codificare una delibera formale, prendendo spunto da quanto già accade nelle altre città, delibera da portare entro gli inizi di febbraio in Consiglio comunale.

Lo ha reso noto  il Presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi che ha ricordato ieri:

anche Pescara entrerà nel novero delle città in cui verrà garantita la piantumazione di un albero per ogni nuovo bambino nato, collegando la vita ad altra vita, dunque un’iniziativa ambientale che peraltro favorirà il ripopolamento naturalistico del nostro territorio dopo la violenta nevicata che lo scorso anno ha depauperato il nostro patrimonio, costituito per lo più da molte piante il cui ciclo vitale è stato accelerato dal maltempo e dal peso della neve. Tuttavia occorre istituire un modus operandi, disciplinare tale attività e per tale ragione abbiamo esaminato i Regolamenti già esistenti in tal senso in altre città, ad esempio nel comune di Roma dove l’amministrazione ha individuato delle vere e proprie ‘isole’ ecologiche in cui vengono piantati alberi per ogni nuovo bambino, isole che con il tempo sono divenute dei piccoli boschetti sparsi sulla città. Ovviamente Pescara non è Roma, ha una conformazione territoriale comunque diversa, più accentrata, ma comunque occorrerà decidere dove piantumare i nuovi alberi. Potremmo, ad esempio, decidere di partire dai 34 giardinetti cittadini esistenti, o, in alternativa, anche dalle aiuole, molte delle quali sono rimaste spoglie, anche se in questo caso potrebbero verificarsi problemi con l’eccessiva superficialità delle radici. Tuttavia è chiaro che tale decisione non può essere assunta dalla Commissione, che non ha le necessarie competenze tecnico-ambientali: per questa ragione abbiamo scritto una nota all’Ufficio Ambiente del Comune, trasmettendo atti e regolamenti presi da altre città, e chiedendo di redigere un progetto ad hoc per Pescara, ovviamente in tempi ristretti, un progetto da riportare in una delibera ad hoc che vogliamo sottoporre all’esame del Consiglio comunale per l’approvazione entro gli inizi di febbraio. A quel punto sarà sufficiente istituire un collegamento con l’Ufficio Anagrafe che dovrà comunicare all’Ufficio Ambiente le nuove nascite per consentire di dare attuazione concreta all’iniziativa.

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