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Pescara,in via Rigopiano copiosa perdita d’acqua da dieci giorni

da Redazione

Lo denuncia il Coordinatore cittadino FI Guido Cerolini dietro segnalazione dei cittadini
PESCARA – Da dieci giorni c’è una copiosa perdita d’acqua potabile in via Rigopiano, a ridosso del cantiere del Ponte Nuovo senza che  nessuno sia  intervenuto per chiudere quella dispersione. Gli automobilisti e soprattutto i motociclisti o i ciclisti  continuano a slittare su quell’acqua che esce e allaga tutta la sede stradale sino all’incrocio con via Gran Sasso. A lanciare la denuncia è il Coordinatore cittadino di Forza Italia Guido Cerolini raggiunto dalle segnalazioni dei cittadini.
“Ormai c’è aria di ‘resa finale’ e di disfatta all’interno della giunta Alessandrini che, commissariata dalla Regione sulle opere importanti, non riesce più a gestire neanche l’ordinaria amministrazione – ha commentato il Coordinatore Cerolini -. Da giorni ricevo segnalazioni di automobilisti, scooteristi e ciclisti in riferimento a una copiosa perdita d’acqua potabile che, fuoriuscendo dal sottosuolo, continua ad allagare la sede stradale di via Rigopiano, esattamente all’altezza dell’ingresso nel cantiere del Ponte Nuovo, all’incrocio tra il lungofiume dei Poeti e via Gran Sasso. Acqua che, approfittando della pendenza naturale della strada, arriva sino alla piccola rotonda tra via Gran Sasso e via Maiella. A causare la perdita, probabilmente, potrebbe essere stato, vista la posizione della rottura, qualche mezzo pesante che, transitando nella zona, estremamente trafficata, potrebbe aver danneggiato una condotta sottostante, aprendo una fessura nell’asfalto da cui continua a uscire l’acqua pulita. Ora, fermo restando che simili incidenti possono verificarsi, è assurdo che nessuno in dieci giorni si sia accorto di quella copiosa perdita d’acqua, ovvero non c’è stato un pubblico amministratore comunale o un funzionario che, in dieci giorni, sia passato nella zona e si sia accorto del danno. E non se n’è accorto, ne deduciamo, neanche l’attivissimo vicesindaco che quindi, in dieci giorni, non ha mai effettuato un sopralluogo nel cantiere del Ponte Nuovo. Segno, purtroppo, dell’inerzia e del clima di indifferenza che si respira in seno alla giunta Alessandrini che non si occupa più neanche di garantire le condizioni minime di sicurezza in città. Quell’acqua, che continua a uscire a ruscello dal sottosuolo, rappresenta infatti un pericolo non solo per le auto, che potrebbero scivolare e sbandare, ma ancor più per chi viaggia in moto o in bici, che potrebbe ritrovarsi su una pista di pattinaggio. Ovviamente – ha sottolineato il Coordinatore Cerolini – sollecitiamo ora l’intervento immediato da parte dell’Aca per individuare la fonte della perdita e riparare velocemente il danno a tutela dei cittadini e, non per ultimo, della perdita economica che un tale guasto genera per il territorio. Inutile invece rivolgere appelli e solleciti a una giunta Alessandrini completamente inerme”.

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