PESCARA – È stata inaugurata ieri la nuova rotatoria all’incrocio tra via Mantini e via dell’Emigrante,realizzata in porfido e cemento stampato, con una spesa di 20mila euro, con un diametro di 4 metri e mezzo.
Tale rondò permetterà di disciplinare con la massima sicurezza la viabilità eliminando una pericolosa curva a gomito e un incrocio altrettanto a rischio, teatro di decine di incidenti stradali, rendendo fluida la mobilità verso l’asse via Caravaggio-via Ferrari, la nuova strada inaugurata qualche mese fa e ormai già entrata nelle preferenze degli automobilisti, e decongestionando automaticamente anche il traffico lungo via Nazionale Adriatica nord-viale Bovio-corso Vittorio Emanuele.
Gli assessori alla Mobilità Berardino Fiorilli e ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco , nel corso della conferenza stampa convocata per inaugurare il nuovo rondò, hanno ricordato:
parliamo di un progetto e un cantiere appaltati e realizzati in tempi record : la necessità di tale opera è emersa lo scorso inverno, in occasione dell’inaugurazione del nuovo asse via Caravaggio-via Ferrari-via Da Vinci con le relative rotatorie. Secondo il progetto, infatti, l’asse, nella parte nord, si riallaccerà direttamente a via dell’Emigrante, posta più a monte, ma a quel punto con i tecnici ci siamo resi conto che, prima di aprire la strada, andava individuata una soluzione all’incrocio tra via Mario Mantini e via dell’Emigrante, dove la viabilità sino ad allora era affidata al buon senso, senza un semaforo, senza uno spartitraffico, appena un triangolo a terra per ricordare le precedenze viarie.
Gli stessi residenti, in quell’occasione, ci hanno chiesto di studiare una misura per garantire una viabilità sicura e i nostri uffici tecnici hanno concepito il progetto della rotatoria, posta proprio all’incrocio tra via Mantini e via dell’Emigrante che stamane abbiamo ufficialmente aperto al traffico. Da oggi tutta la viabilità proveniente in direzione sud-nord, per risalire su via Mantini, percorre la rotatoria in senso antiorario e prosegue verso nord, senza il rischio di incrociarsi-scontrarsi con chi procede in direzione nord-sud scendendo dalla stessa via Mantini, avendo ben distinto le diverse corsie di marcia. E sempre la rotatoria disciplina il punto di innesto tra chi marcia in via dell’Emigrante in direzione nord-sud e si incrocia con via Mantini. La rotatoria – hanno aggiunto gli assessori Del Trecco e Fiorilli – ha un diametro di 4,5 metri ed è stata realizzata in cemento stampato e porfido, richiedendo dunque poca manutenzione, con una spesa per la realizzazione pari a circa 20mila euro, un costo minimo se pensiamo che quella rotatoria va a servire un quartiere che conta circa 120 palazzine, ossia 600 famiglie. Intanto, rimosse le transenne e riconsegnato il cantiere al Comune, stamane è entrata in azione anche la Attiva che ha potuto avviare la bonifica di tutto il verde circostante con lo sfalcio delle scarpate della Ferrovia e il taglio dell’erba cresciuta alta all’interno del cantiere. Tali operazioni dovrebbero concludersi entro lunedì prossimo, 23 luglio, quando, a quel punto, apriremo al traffico anche l’asse di via dell’Emigrante.
