PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ieri pomeriggio ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione del primo Centro sociale autogestito in piazza dei Grue che, dopo una sospensione delle attività per circa un mese, già lunedì riprenderà le proprie attività.
La riapertura del Centro è frutto di una collaborazione tra centro-destra e centro-sinistra nel quartiere nonché della iniziativa di un gruppo di cittadini in pensione.Questi si sono resi protagonisti di una bella pagina di “cittadinanza attiva” mettendo la propria esperienza di vita e di operatività al servizio e a disposizione della città per promuovere e portare avanti iniziative che sapranno coagulare e aggregare gli oltre 300 utenti che gravitano attorno a tale centro sociale.
Ha ricordato il presidente Teodoro:
per un mese abbiamo lavorato tutti per garantire la riapertura immediata del Centro sociale per anziani di piazza dei Grue, per impedire la chiusura di una struttura che in pochi anni è divenuta un punto di riferimento sul nostro territorio. Con il Comune siamo giunti subito alla rassegnazione dei locali che ospiteranno le attività del Centro e già stamane ho personalmente firmato le autorizzazioni per far ripartire le iniziative di aggregazione che lunedì formalizzeremo con la sottoscrizione di un Protocollo con il Presidente Rapino.
Il Centro è una ‘Ferrari’ e voi tutti, utenti, cittadini, siete la benzina.
Ha commentato il Presidente Stanchi
l’importanza di tale Centro nel quartiere è dimostrata dal numero di persone che in un freddo lunedì di febbraio, nonostante la pioggia e il maltempo, ha voluto partecipare all’elezione del Direttivo, ben 227 persone. A tutti va il nostro grazie per la partecipazione.
Ha detto il sindaco:
la giornata odierna rappresenta la felice conclusione di una settimana di celebrazioni all’insegna della voglia di collaborare e di lavorare uniti nell’interesse del territorio. A Pescara sperimentiamo in piazza dei Grue il primo modello di Centro sociale autogestito, che conta almeno 300 iscritti, con persone che hanno voglia di fare, che si sono messe a disposizione di tutti, che hanno messo a servizio degli altri le proprie esperienze di vita. Oggi celebriamo un fatto storico, la coralità di intenti dimostrata è un fatto storico. Va apprezzato e ammirato il lavoro bipartisan condotto da maggioranza e opposizione all’interno del quartiere.
Ha commentato l’assessore regionale Masci:
la Circoscrizione Porta Nuova ha scelto realmente la sussidiarietà e il ‘caso’ piazza dei Grue dovrà essere da modello per altre iniziative del genere da esportare in altri rioni, perché ormai la collaborazione del cittadino, che non chiede di essere solo ‘assistito’ dalla pubblica amministrazione, è fondamentale.
Ha sottolineato l’assessore Cerolini:
obiettivo della sperimentazione, peraltro già diffusa in altre città, è stata quella di responsabilizzare i cittadini, mettendo a loro disposizione degli spazi – ha sottolineato l’assessore Cerolini – in cui potranno organizzare le iniziative che più rispondono alle esigenze degli utenti stessi. Oggi comincia un’avventura e sono certo che il Centro sociale di piazza dei Grue sarà il nostro fiore all’occhiello.
Subito dopo si è svolto il taglio del nastro dei locali che ospiteranno le attività del Centro che già da lunedì ufficializzerà un primo calendario di iniziative, riaprendo i battenti dopo una sospensione temporanea iniziata lo scorso primo febbraio per consentire l’elezione del Direttivo. La giornata è proseguita con la conferenza sulla famiglia Grue, svolta da Vincenzo De Pompeis, direttore del Museo di Ceramiche ‘Paparella-Treccia’ a Villa Urania.
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