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Pescara, inaugurato il Museo del Mare

da Donatella Di Biase

taglionastro1Il sindaco Albore Mascia: “per la nostra amministrazione comunale è sicuramente un giorno di festa”

PESCARA – A partire da oggi, 27 dicembre 2013, la città di Pescara ha di nuovo il Museo del Mare: questa mattina  è stata infatti inaugurata la nuova struttura realizzata, in quattordici anni di lavori e 9 microappalti, alle spalle del vecchio Museo e accanto al mercato ittico all’ingrosso, con l’apertura ufficiale al pubblico del primo livello dov’è già stata allestita l’esposizione dei Cetacei, delle conchiglie, e delle tartarughe Caretta Caretta. Già da gennaio prossimo le scolaresche potranno tornare a visitare la struttura, dove peraltro è stata installata una postazione multimediale collegata a una telecamera montata su un peschereccio e che consentirà di assistere in diretta a una battuta di pesca.Un Museo di Scienze è uno strumento importante sia per i docenti  che per gli alunni in quanto si pone come un punto di riferimento e supporto per approfondire le conoscenze scientifiche dell’insegnante, ma anche e soprattutto per  migliorare l’apprendimendo stimolando l’interesse e la curiosità degli studenti  e potenziando   in loro la capacità di osservare ancora prima che di apprendere.Ma il Museo è importante  per la vita culturale della città perché consente di conservare e divulgare  la diversità biologica attraverso le sue collezioni.

Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso di una  conferenza stampa  con l’assessore delegato Antonio D’Intino ha inaugurato il  Museo del Mare. Presenti anche l’assessore Gianni Santilli, i consiglieri comunali Armando Foschi, Licio Di Biase e Andrea Salvati, Riccardo Padovano, Presidente del Sib-Confcommercio e Vincenzo Olivieri, veterinario della Asl.

inaugurazione Museo del Mare02“La giornata odierna – ha detto il sindaco Albore Mascia – rappresenta il coronamento di un lavoro iniziato per la mia amministrazione comunale quattro anni e mezzo fa e che oggi è giunto quasi al termine, grazie all’impegno dell’assessore Antonio D’Intino, del consigliere delegato Armando Foschi, e dell’Ufficio tecnico comunale. Oggi inauguriamo il primo nucleo del Museo del Mare o Museo delle Meraviglie Marine, con l’apertura formale al pubblico del primo livello della nuova struttura dove, nei prossimi giorni, completeremo il trasferimento del materiale espositivo ancora custodito all’interno del vecchio museo, nel frattempo chiuso al pubblico per problemi di staticità e soprattutto per consentire la catalogazione e la preparazione del materiale in vista del suo trasloco. Per la nostra amministrazione comunale è sicuramente un giorno di festa, che ci permette di spuntare un altro paragrafo di quel programma di governo sul quale abbiamo chiesto la fiducia dei cittadini quattro anni e mezzo fa, un giorno di festa perché ci permette di restituire alla città una struttura di fondamentale importanza per Pescara dopo le mille difficoltà che abbiamo incontrato negli ultimi quattro anni e che hanno inevitabilmente dilatato i tempi di completamento e di allestimento del Museo.

Quello inaugurato stamane rappreinaugurazione Museo del Maresenta il primo nucleo di un Museo progettato a fine anni ’90 nel corso della seconda consiliatura Pace nella quale io stesso rivestivo la carica di assessore comunale, una palazzina nata sulle ceneri dell’ex Istituto ‘Di Marzio’, costruita in quattordici anni di cantiere e ben nove micro-appalti e che originariamente era stata concepita per ospitare uffici amministrativi e la biblioteca del Museo. I lavori presso la struttura sono iniziati nel 1999, con la giunta Pace, che ha approvato il primo progetto di riqualificazione complessiva dell’immobile per un importo pari a 1milione di euro. Nel febbraio del 2003 – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – è stato approvato il progetto esecutivo per i lavori di completamento funzionale di una parte del fabbricato, per un importo pari a 120mila 226 euro, derivanti dalle economie del progetto madre, due interventi conclusi nel luglio del 2004. Nel Piano triennale del 2004 sono stati inseriti altri 500mila euro sempre per la ristrutturazione: nel settembre del 2004 i costi dei progetti esecutivo e definitivo sono saliti a 623mila 949 euro, somma investita nel 2005 sotto la voce di ‘adeguamento alle normative antisismiche dell’edificio’. Il 12 marzo del 2007 è arrivata l’ennesima perizia di variante tecnica, per un importo pari a 320mila 295 euro, lavori iniziati il 24 gennaio 2006 e conclusi il 16 maggio 2007. Ma non è finita: il 5 giugno 2008 è arrivato l’ennesimo cantiere per l’importo pari a 800mila euro per il secondo lotto, secondo stralcio, dei lavori di ristrutturazione; e infine il 26 febbraio del 2009 è subentrata la prima perizia di variante tecnica e suppletiva, che ha richiesto l’ulteriore investimento di 94mila 622 euro; e ancora il 17 marzo 2009 è stato approvato il progetto definitivo-esecutivo di completamento per l’importo di altri 100mila euro, cantiere terminato nel novembre 2010. Chiusi i lavori strutturali, sono però emersi alcuni problemi di umidità e di infiltrazioni d’acqua sia nei piani superiori che inferiori, criticità che hanno richiesto ulteriori investimenti che abbiamo affrontato con la nostra amministrazione. Nel frattempo nel maggio 2011 l’amministrazione comunale ha affidato all’ingegner Bellizzotti l’incarico di effettuare il collaudo tecnico e amministrativo della struttura museale, collaudo chiuso e consegnato nei mesi scorsi, mentre gli uffici hanno provveduto all’allestimento degli interni con una spesa pari a 67mila euro. Dunque sino a oggi la realizzazione del Museo del Mare è costato 2milioni 126mila 92 euro. E’ evidente come un’opera tanto dilatata nel tempo abbia inevitabilmente ritardato l’inaugurazione della struttura dove gli ultimi interventi, di fatto, sono stati completati solo nei mesi scorsi e non abbiamo ancora terminato. Ora il nostro futuro sono gli studenti, perché già da gennaio vogliamo vedere le scolaresche frequentare la struttura, mentre noi avvieremo il completamento dell’allestimento dei piani superiori e anche del punto ristoro-bar, all’ultimo livello”.

Pescara inaugurazione Museo del Mare“Oggi – ha detto l’assessore D’Intino – sono già aperte al pubblico la sezione Cetacei, dove mancano solo i due Capodogli di 15 metri di lunghezza per i quali stiamo preparando degli spazi adeguati; c’è poi la Sezione Tartarughe, con la Caretta Caretta; e la sezione Conchiglie, con i 5mila esemplari donati dalla signora Di Nardo, ma nel vecchio Museo abbiamo migliaia di altri esemplari che andremo a sistemare al secondo e terzo livello del Museo. Inoltre, in aggiunta alle tradizionali postazioni multimediali, abbiamo installato, per la prima volta, una postazione web collegata a una telecamere collocata a bordo di un peschereccio che permetterà ai nostri visitatori di assistere a una battuta di pesca in diretta. Attualmente il Museo sarà aperto nei tradizionali orari, ossia tutte le mattine dalle 8.30 alle 12.30, e il martedì e il giovedì anche il pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30. Ma con l’arrivo dell’estate andremo a riorganizzare gli orari, pensando anche all’apertura nelle giornate del sabato e della domenica e nelle ore serali per incentivare la presenza dei turisti”.

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