Home » Attualità » Pescara, inaugurato nuovo svincolo della variante in via Tirino

Pescara, inaugurato nuovo svincolo della variante in via Tirino

da Redazione

PESCARA – Ieri è  stato inaugurato ed aperto al traffico   il  nuovo svincolo della variante Anas in via Tirino,un’opera nata dalla concertazione e dalla collaborazione istituzionale tra Comune di Pescara  e Anas. Si tratta di un’infrastruttura strategica per il territorio, realizzata in un anno di lavori con un investimento di ben 5milioni di euro che andrà a servire proprio la fetta ovest di Pescara, destinata a ospitare la futura ‘Città dei Servizi’, con il Piano particolareggiato 7, il Piano intercomunale programmato con San Giovanni Teatino e la Zona Franca Urbana.

Presenti all’inaugurazione di tale svincolo il  sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, l’ingegner Lelio Russo, Capo Compartimento Anas per l’Abruzzo,  il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, il questore Paolo Passamonti, il Prefetto Vincenzo D’Antuono e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine.

Presenti, tra il pubblico, anche il vicesindaco e assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli, l’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco, i consiglieri comunali Massimo Pastore, Armando Foschi, Daniela Arcieri Mastromattei e Vincenzo Dogali, il Presidente della Camera di Commercio Daniele Becci con il Presidente Girolimetti, il sindaco di San Giovanni Teatino Luciano Marinucci e Don Massimiliano De Luca e tanti cittadini intervenuti.

Ha detto l’ingegner Russo:

l’inaugurazione odierna è il frutto della collaborazione istituzionale, ed è tanto più rilevante considerando che l’Anas non ha attualmente molti grandi cantieri. Ma per noi è segno di ottimismo, di fiducia. L’opera ricade interamente sul territorio di Pescara e ha previsto la realizzazione di uno svincolo con la strada di via Tirino e la strada statale 16 ‘Adriatica’. In particolare lo svincolo comprende due rotatorie collegate tra loro da una bretella di raccordo per l’allacciamento alla viabilità urbana.

Ha detto il sindaco Albore Mascia:

oggi  inauguriamo un’opera strategica e di estrema rilevanza per il nostro territorio sotto il profilo della mobilità, un’opera frutto di un’attenta concertazione istituzionale tra Enti parimenti interessati e di un ingente investimento da parte della stessa Anas, al fine di dotare Pescara di una nuova infrastruttura capace di servire in maniera veloce ed essenziale una fetta della città e il suo Polo commerciale, industriale e terziario, inteso soprattutto come insediamento di piccole e medie imprese, sviluppatosi appena all’esterno della cinta urbana. E tale svincolo è in realtà un altro tassello importante per costruire la ‘Pescara accogliente e accessibile’ che da anni immaginiamo e portiamo avanti. Una città facilmente raggiungibile, dotata di quelle arterie e di quegli assi di collegamento che devono favorire l’ingresso, l’arrivo e la permanenza di ricchezze, di economia, di interessi positivi nel nostro territorio, un’area urbana già naturalmente ‘privilegiata’ per la sua favorevole posizione geografica, posta nel medio adriatico, dotata di ferrovia, porto e aeroporto internazionale, dunque un’area urbana ‘aperta’ e ricettiva, che però oggi chiede il coinvolgimento di Istituzioni impegnate nella ricerca di nuove possibilità e opportunità. Ma la città ‘accogliente’ e ‘ricettiva’ che vogliamo, e che stiamo costruendo, ci chiede anche un supplemento d’attenzione per la qualità del nostro vivere quotidiano. Se vogliamo e chiediamo nuovi insediamenti, creando anche le condizioni strutturali affinchè nuovi stake-holders, nuovi portatori di interesse, possano raggiungere il nostro territorio, dobbiamo però anche dotare il capoluogo adriatico di quegli strumenti utili a rendere agevoli, snelli, lineari i passaggi e le movimentazioni. Ed è qui che nasce l’esigenza di dare vita a un nuovo svincolo in via Tirino, al tempo stesso strumento di attrazione e di agevolazione, mezzo per ‘far arrivare’ portatori di interesse, ma anche per rendere il più facile possibile il loro transito, in un’epoca in cui i collegamenti devono necessariamente essere veloci, rapidi, tempestivi per garantire efficienza e competitività.

L’opera odierna  nasce nella fetta ovest di Pescara, un’area in pieno sviluppo urbanistico, edilizio, commerciale e anche sociale, allacciata attraverso due rotatorie da un lato alla Strada Statale 16 ‘Adriatica’, dall’altro al viadotto Sambuceto. Ed è questa, assieme alla riviera sud e alle aree di risulta, la superficie su cui si gioca il futuro della ‘città dei servizi’ della nuova città. Appena la scorsa estate abbiamo approvato il Piano Particolareggiato 7, che investe la zona aeroportuale-via Tirino-via Tiburtina, sino a via Salara Vecchia, la stessa superficie sulla quale potrebbero sorgere i nuovi Palazzi-sede della Regione Abruzzo a Pescara, oltre che spazi commerciali e strutture per il terziario. Ed è questa la stessa fetta di territorio per la quale la nostra amministrazione comunale si sta mobilitando per il recupero e il rilancio della Zona Franca Urbana, accedendo a un ‘tesoretto’ di fondi europei non spesi dalla Regione Abruzzo, che potremmo utilizzare per garantire sgravi fiscali e previdenziali alle nuove piccole e medie imprese che decideranno di insediarsi e di creare occupazione in quella che oggi appare come un’area di disagio, e che invece ha delle incredibili e straordinarie potenzialità territoriali uniche e ancora inespresse. Ed è questa infine la stessa superficie che è stata interessata dal Piano di Sviluppo Intercomunale, che abbiamo progettato e ideato con la vicina amministrazione di San Giovanni Teatino, e che entro la prossima primavera vedremo delineata nelle forme e negli sviluppi urbanistici. L’area di via Tirino rappresenta dunque il punto di partenza della ‘nuova città dei servizi’, che non significa impoverire o depauperare il nostro centro economico cittadino, ma significa piuttosto dare un’opportunità in più a chi sceglie Pescara come ‘sede’ della propria vita economica, lavorativa, occupazionale.

E significa disporre di quegli spazi per differenziare e decongestionare le nostre funzioni, asso nella manica per quelle città che vogliono avere un futuro e che hanno le capacità per trovare gli strumenti per invertire la rotta. All’interno di tali considerazioni si è inserita la ricerca e la realizzazione dell’opera odierna, di uno svincolo che si propone dunque quale ‘nuova porta d’accesso’ nell’ovest della nostra Pescara, motore economico d’Abruzzo. Nella progettazione ci siamo perfettamente trovati negli obiettivi e nelle finalità da perseguire con l’Anas che ha investito ben 5 milioni di euro, di cui 2milioni di euro solo per gli espropri, e abbiamo dotato la nostra città di una infrastruttura che, mentre andrà a decongestionare l’uscita della strada statale 16 ‘via Tiburtina-Aeroporto’, offrendo una valida alternativa, dall’altra andrà a servire direttamente residenti e attività di via Tirino e delle aree adiacenti. E ci siamo trovati con i tempi visto che parliamo di un’opera importante sotto l’aspetto dimensionale e finanziario, realizzata in tempi straordinariamente veloci, con l’apertura del cantiere nell’agosto 2011 e la sua conclusione odierna, a un anno di distanza, con il completamento anche dei collaudi. Ma soprattutto abbiamo realizzato un’infrastruttura moderna, sicura, studiando e adottando sin dal primo momento quelle contromisure tese ad attenuare gli effetti del traffico sulle unità abitative adiacenti allo svincolo, attraverso l’installazione di barriere di sicurezza e barriere antirumore.

E dopo il saluto istituzionale del Presidente Testa e la benedizione impartita da Don Max, si è svolto il tradizionale taglio del nastro.

Ti potrebbe interessare